Latina non bastano i gol di Brosco e Garcia Tena per fare punti

Vivarini: “Peccato per quei gol regalati: stavamo per compiere l’impresa, ma stavolta è andata male”

Spezia: Chichizola, Valentini N., De Col, Djokovic, Errasti (26’ st Ceccaroni), Migliore, Terzi, Fabbrini (32’ t Piccolo), Mastinu (15’ st Datkovic), Granoche, Pulzetti.  A disp.: Valentini A.,Sciaudone, Baez, Vignali, Maggiore, Cisotti.  All.: Di Carlo

Latina: Pinsoglio, Brosco, Dellafiore, Garcia Tena, Bruscagin (32’ st Nica), Mariga, Bandinelli, Di Matteo (12’ st Rocca), Scaglia, Regolanti (12’ st Rolando), Insigne. A disp.: Grandi, Coppolaro, Maciucca, D’Urso, De Vitis, Rausa. All.: Vivarini

Arbitro: Serra di Torino Assistenti: Borzomì di Torino e Galetto di Rovigo Quarto uomo: Cipriani di Empoli

Primo tempo: Avvio di match favorevole allo Spezia. La squadra bianconera passa in vantaggio al 15’ con Granoche: l’attaccante spezzino, sugli sviluppi di un corner dalla bandierina, supera Pinsoglio con un tap-in vincente da distanza ravvicinata. Al 20’ i liguri raddoppiano: a firmare il 2-0 è Pulzetti con un sinistro ad incrociare. Il Latina prova a reagire, ma trova sulla propria strada uno Spezia ben messo in campo: al 27’ il fendente di Scaglia finisce alto, al 34’ stessa sorte tocca all’incornata di Brosco.

Secondo tempo: Ad inizio ripresa (12’) Vivarini richiama in panchina Di Matteo e Regolanti, in campo vanno Rocca e Rolando. Al 14’ lo Spezia resta in dieci uomini: Terzi entra duro su Scaglia e si becca il secondo giallo della propria gara. Il Latina aumenta la pressione guadagnando metri in mezzo al campo alla ricerca del gol che riaprirebbe il conto, allo stesso tempo concede il fianco ai bianconeri che trovano la terza rete, ancora con Granoche: il centravanti uruguaiano si presenta davanti a Pinsoglio e lo supera in uscita. Il Latina ci crede ancora e accorcia le distanze al 33’: spiovente di Scaglia, Brosco incorna in modo perfetto e batte imparabilmente Chichizola. Forcing finale dei nerazzurri che trovano la seconda rete al 47’ con Garcia Tena: sinistro da distanza ravvicinata, Chichizola è battuto. Ma è troppo tardi: al Picco, dopo quattro minuti di recupero, termina con la vittoria dello Spezia.

Vincenzo Vivarini ha commentato così, in conferenza, la sconfitta del Picco: “Questa sera abbiamo fatto tutto noi: le partite le perdiamo in questo modo – ha dichiarato il tecnico nerazzurro – Abbiamo fatto una buona gara, venire a La Spezia e giocare in mezzo al campo, tenere bene e concedere pochissimo non è facile. Poi nel calcio ci sono gli episodi, che sono la cosa che fa la differenza. L’imponderabile può rompere tutto quello che vai a razionalizzare, e nonostante una bella prova purtroppo dobbiamo tornare a casa con una sconfitta. Sapevamo che dovevamo passare il primo quarto d’ora e lo avevamo fatto abbastanza bene. Nel calcio le percentuali di gol su calcio piazzato sono molto alte, quando ti capita due in quattro minuti ti può tagliare le gambe. Questo non è successo, perché già nel primo tempo siamo cresciuti tantissimo e abbiamo messo alle corde una grande squadra. Nel secondo abbiamo stradominato, purtroppo avevamo anche una carenza in fase offensiva perché Corvia ha avuto la febbre ieri notte e l’aveva ancora oggi. Sono cose che nell’economia di una partita, soprattutto con il gioco che abbiamo espresso, pesano – ha aggiunto Vivarini – Ci voleva qualcuno che la buttasse dentro, siamo riusciti a fare due gol e abbiamo sfiorato di nuovo l’impresa. Con due o tre minuti in più di recupero, che l’arbitro non ha concesso, avremmo anche potuto farcela. Ma va bene così”.

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