Latina, omicidio discoteca Felix: preso l’assassino

Alle 11.30 conferenza stampa in Questura. L’arrestato sarebbe un 36enne romeno

La Polizia di Stato – Questura di Latina,  all’esito di un’attività d’indagine lampo ha fermato il presunto autore dell’omicidio di un cittadino romeno avvenuto la scorsa notte presso la discoteca Felix. I dettagli dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa alle ore 11.30 presso la sala riunioni della Questura di Latina.Il sito radioluna.it ha comunque fornito un'importante anticipazione. L'arrestato sarebbe  il 36enne Gheorghe Tirim, titolare di una ditta di giardinaggio. L'uomo è stato rintracciato a Sezze, dopo l'interrogatorio di alcune persone. Durante l'arresto sarebbero stati fermati anche alcuni complici.

Questa la ricostruzione della Polizia nella giornata di ieri:

Verso le ore 3.00  di domenica presso la Sala Operativa della Questura, giungeva la segnalazione di una violenta lite in atto all’interno della Discoteca “Felix” di Latina, ubicata in via Don Torello, a seguito della quale una persona era stata accoltellata. Immediatamente giunti sul posto gli Agenti della Volante hanno potuto constatare che effettivamente, poco prima, il cittadino romeno AIRINEI Marius, nato il 24.09.1981 in Romania, a seguito di una violenta lite con altri cittadini romeni, era stato ferito all’altezza dell’inguine con un colpo d’arma da taglio che verosimilmente aveva reciso l’arteria femorale causandone la morte in pochi minuti per arresto cardiorespiratorio, nonostante le prime cure attuate dai sanitari del 118 intervenuti sul posto.

Gli immediati accertamenti esperiti consentivano di stabilire che presso il citato locale notturno era stata organizzata dalla comunità romena l’elezione di Miss Romania a Latina e che, a dire di alcuni testimoni, la lite era scaturita per futili motivi. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, successivamente sono intervenuti anche il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Latina Dr.ssa Luigia Spinelli ed il Medico Legale Prof. Filippo Milano.

Le immediate indagini avviate dalla Squadra Mobile, coadiuvata da personale dell’U.P.G.S.P., consentivano di evidenziare che i cittadini romeni coinvolti nell’aggressione si erano immediatamente dileguati a bordo di un’auto di grossa cilindrata. Le prime risultanze investigative, secondo i racconti fatti dai testimoni oculari, hanno permesso di indirizzare le indagini nei confronti di alcuni appartenenti alla stessa comunità romena residente in questa provincia.

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