Latina, ruba l’auto a donna e se ne va a mangiare al ristorante

Un uomo aveva derubato una donna nei pressi dello stadio Francioni. Polizia e Carabinieri l’hanno rintracciato in una bisteccheria e arrestato

Sono circa le 20:15 quando al 113 della Questura arrivano segnalazioni  di un individuo violento che si trovava all’interno del campo da basket adiacente lo stadio Francioni e successivamente segnalazioni di persone che udivano grida femminili di aiuto. Immediatamente la volante della Polizia si è precipitata sul posto e ha trovato una ragazza visibilmente sconvolta. La ragazza spiegava ai poliziotti che pochi istanti prima mentre si trovava sola all’interno dell’autovettura di un suo amico, allontanatosi per pochi istanti all’interno del campo da basket, notava un giovane che con fare sospetto si aggirava intorno all’autovettura.

Lo stesso dopo essersi guardato attorno, improvvisamente entrava nell’auto lato guida e dopo aver urlato contro la giovane vittima la  minacciava dicendole “Ora scendi o ti porto via con me”. In pochi secondi l’uomo spingeva la giovane contro lo sportello del veicolo e la costringeva a scendere scappando via all’impazzata. Dopo aver raccolto le descrizioni dell’uomo ne venivano immediatamente  diramate le ricerche a tutte le pattuglie di Polizia e Carabinieri presenti  mentre arrivavano alter segnalazioni al 113 di una macchina che si era lanciata a folle velocità per le vie cittadine.

Pochi minuti dopo il folle rapinatore, identificato poi per Mastantuono Stefano, veniva rintracciato in una bisteccheria della città dove aveva deciso di rifocillarsi. Polizia e Carabinieri notavano infatti la macchina rubata nascosta dietro al parcheggio del locale e all’interno del ristorante Mastantuono che cercava di nascondersi tra gli avventori dopo essersi cambiato d’abito ed aver indossato i pantaloni da mare di colore arancione che aveva trovato in macchina. Mastantuono veniva sottoposto ai rilievi foto-dattiloscopici e successivamente associato alle camere di sicurezza della locale Questura in attesa del processo per direttissima previsto per la mattinata .

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