Lazio Ambiente, i lavoratori minacciano lo sciopero se non retribuiti

Ultimatum per i pagamenti indirizzato all’amministratore unico Gregorio Narda, con scadenza il 27 agosto

A seguito dell’ulteriore sollecitazione da parte delle rsu dei lavoratori di Lazio Ambiente nei confronti della società e dell’amministratore unico Gregorio Narda, della Regione Lazio e del governatore Nicola Zingaretti, e dei comuni debitori, con data 17 agosto, i lavoratori, in data 20 agosto, hanno ricevuto una “parziale anticipazione” (500,00 € per alcuni, 1000,00 € per altri) della mensilità di luglio 2018. L’amministratore Narda ha comunicato ai dipendenti che c’è “assenza di risorse sufficienti a corrispondere interamente le retribuzioni”.

Tante le sollecitazioni e le domande che i lavoratori di Lazio Ambiente, tramite le loro rsu, hanno effettuato all’amministratore Narda e alla Regione Lazio. Tanti sono anche i problemi causati ai dipendenti lasciati senza stipendio, con mille spese da affrontare, con figli da ‘sfamare’ e l’inizio delle scuole alle porte (che comporta notevoli spese).   

Per questi motivi i lavoratori di Lazio Ambiente, in autonomia, hanno scritto all’amministratore Narda, minacciando uno sciopero, qualora entro il 27 del mese di agosto non venissero effettuati i pagamenti degli stipendi. “Chiediamo all’amministratore unico Gregorio Narda il rispetto del CCNL in tutte le sue forme, sia per quanto concerne la sicurezza nei luoghi di lavoro, che in fatto di corresponsioni economiche – si legge nella lettera – Visto che oramai da tempo la società Lazio Ambiente non riesce a garantire né sicurezza e né retribuzioni e che in data 14/04/2018 il Segretario Generale della Regione Lazio dopo ricognizione, compiuta presso gli uffici regionali, dalla quale emergeva che i Comuni clienti di Lazio Ambiente erano debitori di somme abbastanza cospicue e per questo intimava loro di mettersi in regola con i pagamenti entro 10 giorni, cosa questa ad oggi mai avvenuta”.

“Visto che le RSU aziendali più volte hanno sollecitato l’amministratore unico Gregorio Narda ad intraprendere gli atti dovuti nei confronti di quei Comuni morosi, cosa anche questa mai avvenutacontinuano nella lettera i lavoratoriVisto che in data 03/08/2018 le RSU aziendali richiedevano un incontro urgente con il Prefetto di Roma per esporre la situazione drammatica della Società e dei lavoratori, incontro fino ad oggi mai concesso”.

Il possibile sciopero: “Alla luce di quanto fin qui esposto i lavoratori di Lazio Ambiente S.p.A. diffidano l’amministratore unico Gregorio Narda entro e non oltre la data del 27/08/2018 al pagamento delle retribuzioni a loro spettanti. Qualora questo non avvenisse i lavoratori di Lazio Ambiente non garantiranno il servizio di igiene ambientale”.

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