Lorenzin: “Renzi e Berlusconi sono persone veramente molto diverse…”

E sull’alleanza di Zingaretti nel Lazio con Liberi e Uguali: “Questa cosa è pari ad un totale analfabetismo politico”

"Ho l'impressione che nel centrodestra ci sia una corsa tra Forza Italia e Salvini e ritengo che la Lega abbia tutta un'altra opzione, cioè io sono una di quelle che pensa che ci possa essere un accordo Lega-Movimento Cinque Stelle". Risponde così il ministro della Salute e leader di Civica Popolare, Beatrice Lorenzin, interpellata in diretta a 'Radio Radio' in merito alla firma dell'accordo di programma del centrodestra avvenuta ieri sera. "Lo dico molto chiaramente: avendo vissuto il Parlamento in questi anni- ha aggiunto Lorenzin- devo dire che ho trovato sempre una convergenza di posizioni tra Lega e M5s sulla maggior parte dei temi. Non ho mai visto Salvini e Di Maio attaccarsi. Mi sembrano prove di un'allenza". 

Sulla sua possibile candidatura alla Regione Lazio con il veto di Liberi e Uguali: "Io stessa non ho potuto che reagire in modo assolutamente negativo a questa scelta di Zingaretti nel Lazio 'Sinistra-Sinistra' su Leu, accettando un veto rispetto ad un alleato di coalizione e rispetto ad un alleato di governo. Questa cosa è pari ad un totale analfabetismo politico e così va individuata e riconosciuta.Tra l'altro mi stupisce che non ci sia stato nessun confronto programmatico sulle cose che interessano ai cittadini- ha proseguito Lorenzin- cioè la salute in primis, che è il vero core business della Regione Lazio, e poi il tema dei rifiuti, della formazione professionale piuttosto che lo sviluppo dell'industria e dell'agricoltura, per cercare di ridare fiato al lavoro nella nostra città e nella nostra Regione".

Ma secondo lei dietro la partita laziale si nasconde anche una partita nazionale? "Assolutamente sì- ha risposto il ministro- è evidente che quando si fa una scelta di questo tipo sull'election day, nello stesso giorno in cui si votano politiche e regionali, non si può pensare che sia una partita che rimane confinata ad un mero accordo di tipo territoriale. Questa è una questione molto spinosa- ha concluso- e starà anche un po' al Partito democratico capire come gestirla". 

E sulla somiglianza tra Berlusconi e Renzi la Lorenzin aggiunge: "Renzi e Berlusconi sono due persone veramente molto diverse. La similitudine che viene fatta tra i due, secondo me, non c'è. A Berlusconi piace convincere le persone, Renzi invece è più vivace nella contrapposizione. Hanno due caratteri molto diversi e sicuramente sono due figure molto energiche. Diciamo che hanno entrambi una grande vivacità intellettuale- ha concluso- che spero di avere anche io".

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