Lunghezza, aggrediti agenti della Polizia di Stato. 6 arresti

Scoperta villa rifugio per clandestini. Sequestrati oltre 7000,00 euro in contanti, armi e droga

Stavano seguendo uno spacciatore quando sono stati accerchiati e aggrediti. E’ quanto accaduto ieri pomeriggio a Lunghezza agli agenti di una pattuglia della Polizia di Stato. Al termine delle “operazioni” sono state 6 le persone arrestate con il sequestro di droga, di denaro contante di illecita provenienza e di vari oggetti atti ad offendere. Nella circostanza i due poliziotti del commissariato Casilino, durante il consueto controllo del territorio, hanno notato un persona nota in quanto in passato già fermata per spaccio di sostanze stupefacenti.

L’uomo alla loro vista è fuggito percorrendo a piedi un sentiero sterrato cercando di far perdere le proprie tracce; inseguito, è stato visto scavalcare il muro di cinta di una villa. Qui i due agenti si sono trovati di fronte un gruppo di persone, di etnia rom, i quali noncuranti del controllo di polizia e della richiesta degli agenti di identificarsi, li hanno aggrediti colpendoli con una mazza ed una roncola. I due poliziotti lievemente feriti e date le oggettive difficoltà, hanno chiesto ausilio alla sala Operativa delle Questura. In breve sono giunte sul posto diverse volanti. Fermate tutte le persone presenti coinvolte nell’aggressione.

Identificata sul posto R.D., una donna di 46 anni di origine macedone, responsabile della “gestione” della villa in cui gli agenti hanno trovato 13 persone di origine africane illegali sul territorio nazionale. Tra di loro anche l’uomo fuggito al primo controllo; S.K., senegalese di 22 anni, è stato trovato in possesso di dosi di droga e di 1.000 euro in contanti. Nella stanza da lui occupata sono stati sequestrati 320 grammi di marijuana, 300 di hashish e 30 di eroina. Il giovane è stato arrestato. Proseguendo nelle verifiche, in un’altra locale della villa è stata trovata un catana e due grossi coltelli; il tutto sequestrato.

Gli aggressori, tutti di etnia rom di età compresa tra i 20 e i 46 anni  parenti della donna, sono stati arrestati per violenza resistenza e lesioni, oltre che denunciati per il possesso di arma da taglio; per la donna, trovata inoltre in possesso di oltre 7.000 euro in contanti – sono invece scattate le manette per il reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.

 

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