Malasanità Roma: funerali della bambina morta

Il parroco di Gela sui medici incapaci: “Fermiamo i cretini prima che facciano male alla comunità”

Don Enzo Romano, il parroco di Gela, la cittadina dove viveva Gloria, la bambina siciliana di 2 anni in attesa di un trapianto di midollo osseo, morta probabilmente a causa di negligenze sanitarie mentre era ricoverata a Roma nell'Ospedale di Tor Vergata, durante la cerimonia funebre ha detto:

"La malasanità non è un problema solo siciliano ma un nodo spinoso che colpisce l'intera Italia. Ciascuno di noi vuole che il proprio figlio studi per crearsi un futuro e per diventare qualcuno nella vita ma se non sono capaci bisogna avere la forza, il coraggio e la consapevolezza di fermarli finché siamo in tempo perchè se diventano cattivi medici ammazzano, scannano. Non abbiamo bisogno di dottori, architetti, ingegneri, di laureati in generale incapaci". Ha poi aggiunto: "Per favore, fermiamo i cretini prima che facciano male alla comunità con la mente offuscata dal guadagno facile. Ora chiediamo che giustizia sia fatta perché non si ripetano altre stupide e funeste negligenze".

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