Roma Ostia, in corso sgombero case popolari occupate dalla famiglia Spada

A luglio la Cassazione stabiliva che l’operato del clan Spada è da considerarsi a tutti gli effetti di tipo mafioso

vettura della polizia di stato

Polizia di Stato

E’ in corso dalle 6 lo sgombero a Ostia di due appartamenti Ater occupati abusivamente da membri della famiglia Spada. L’intervento, deciso nell’ambito di un comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, viene eseguito dalla polizia e dalla polizia di Roma Capitale.

Sgombero case Ater occupata dalla famiglia Spada

Gli alloggi che vengono sgomberati sono occupati da Cristina Spada, sorella di Roberto Spada, noto alle cronache per la testata al giornalista Daniele Piervincenzi, scarcerato recentemente, e da Giovanna Spada, madre di Ottavio Spada, 33enne con precedenti. Cristina Spada occupava senza titolo l’appartamento dal 2014 mentre Giovanna Spada dal 2002.

Lo sgombero rientra nella linea di azione portata avanti dal prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, di contrasto all’illegalità in quadranti sensibili della Capitale e per la restituzione degli alloggi popolari agli aventi diritto. Analoghe operazioni sono state già eseguite in altri quartieri come San Basilio e Tor Bella Monaca.

A luglio una sentenza della Cassazione aveva stabilito che l’operato del clan Spada è a tutti gli effetti una mafia locale che, avvalendosi del potere intimidatorio che nasce dal vincolo associativo, condiziona il territorio in cui opera.