Palude di Torre Flavia

“Situazione critica ma non drammatica”

“La situazione della palude di Torre Flavia è sicuramente critica ma non drammatica”. Queste le prime dichiarazioni del vice sindaco e assessore alla costa e all'ambiente Giorgio Lauria al termine del sopralluogo effettuato il 29 gennaio a cui hanno preso il delegato all'ambiente Claudio Lupi, i tecnici del comune di Ladispoli, della Provincia di Roma e della Regione Lazio. Il sopralluogo era stato concordato tra il Comune di Ladispoli e gli enti sovracomunali dopo la segnalazione del personale della Provincia che vigila sulla palude e dell'associazione Kronos di una fuoriuscita di acqua dal bacino verso il mare.

“Abbiamo potuto constatare che effettivamente – ha proseguito Lauria – l'avanzamento continuo dell'erosione potrebbe mettere in pericolo la vita della palude e che in un punto c'è una piccola fuoriuscita di acqua verso il mare. Alla luce di questi fatti i nostri tecnici comunali elaboreranno un progetto, da inviare alla Provincia, per effettuare urgentemente i lavori in attesa degli interventi antierosione della Regione Lazio. Del resto questa zona è di fondamentale importanza per l'aviofauna migratoria ed è l' ultima traccia di quello che era un tempo l'ambiente costiero laziale con numerosi stagni e acquitrini. ”.

“Sul tavolo – ha concluso Lauria – rimane comunque sempre il problema dell'erosione su tutto il litorale e la necessità di intervenire. Proprio per questo motivo abbiamo effettuato un sopralluogo anche a Marina di San Nicola. Alla Regione, inoltre, abbiamo già ribadito che il progetto antierosione che prevede i lavori tra Porto Pidocchio e Torre Flavia dovrà necessariamente interessare anche la costa davanti alla Palude e il tratto di costa sul lungomare centrale. Tutto questo sarà possibile anche grazie ad un eventuale risparmio sui fondi previsti per il ripascimento.

Un prossimo incontro per le problematiche antierosione e sulla palude è previsto per il 7 febbraio presso la direzione regionale ambiente”.

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