Parità di genere: le aziende dovranno dimostrarla sul posto di lavoro

Parità di genere: in Italia le aziende dovranno dimostrare la parità tra uomo e donna sul posto di lavoro: l’appello che parte direttamente da Confindustria

parità di genere

Parità di genere: in Italia le aziende dovranno dimostrare la parità tra uomo e donna sul posto di lavoro: l’appello che parte direttamente da Confindustria.

L’Unione Europea ha finalmente dato l’ok alla normativa  “Women On Boards”

L’accordo prevede che entro il 30 giugno del 2026 tutte le società quotate in borsa dovranno rispettare i target fissati da questa normativa, pena una multa pecuniaria o l’annullamento delle nomine. Parità di genere

In questo modo almeno il 40% degli incarichi di amministratore non esecutivo o il 33% di tutti gli incarichi di amministratore saranno occupati da donne (in realtà la normativa parla di sesso meno rappresentato che però effettivamente è quello femminile!).

Le associazioni commentano unite sul tema: input concreti finalmente su parità di genere

Women Of Change Italia tra tutti si esprime sul tema: “Women on boards e Certificazione di Parità di genere, input concreti a livello Europeo e Nazionale per il superamento delle discriminazioni uomo/ donna sul lavoro, grazie anche all’impegno del terzo settore”. 

Women of Change Italia, Anita Falcetta: “Un ulteriore passo importante in avanti nel superamento della disparità uomo / donna in azienda”.

Women Of Change Italia si è sempre distinta per l’impegno concreto attraverso campagne non profit come #stoprobbingwomen, pagare le donne meno degli uomini significa derubarle ogni giorno” un’iniziativa ricercata e provocatoria che affronta la tematica del Gender Pay Gap attraverso gli occhi di chi vive all’interno di un contesto lavorativo non equo e imparziale.

Ma abbiamo ancora tanto lavoro da fare. In certe aziende per esempio, non è nemmeno possibile rilevare il gender pay gap semplicemente perché alle donne non è ancora consentito l’accesso a certi livelli di carriera. L’intervento Europeo in tal senso introduce un input concreto di cambiamento” – prosegue  Anita Falcetta: “Al convegno abbiamo preso parte anche noi di Women Of Change Italia. Il nostro ruolo, come associazione, è infatti quello di monitorare le azioni e gli interventi concreti sul tema e creare pressioni verso l’alto e il basso.“ – aggiunge Anita Falcetta Presidente di Women Of Change Italia, impegnata con il team di lavoro Work Equality Cert , specializzato in consulenza e comunicazione Diversity, Equity e Inclusion, al fianco di imprese virtuose, come Medinok S.p.A. che hanno intrapreso il percorso di certificazione di Parità.

“La certificazione di parità di genere” – ha sottolineato l’avvocata Andrea Catizone, intervenendo al convegno 4manager: “è uno strumento virtuoso pensato per la prima volta a favore delle aziende, capace di innescare meccanismi dinamici, attraverso il raggiungimento di obiettivi, Kpi, che creano valore economico“.