Gli aspetti da conoscere per la valutazione di un immobile

Tra i fattori che è necessario prendere in considerazione per la valutazione di un immobile c’è senza dubbio la quotazione al metro quadro

Case Roma

Roma, centro storico

Tra i fattori che è necessario prendere in considerazione per la valutazione di un immobile c’è senza dubbio la quotazione al metro quadro, che corrisponde al valore che viene assegnato a un metro quadro della casa. Si tratta di un dato che non è uguale a livello nazionale, ma che cambia a seconda delle città e che può variare perfino all’interno della stessa città, in base al quartiere o alla strada.

La valutazione degli immobili è variabile

Il motivo è facile da intuire: il valore di una casa che si trova in un paesino di periferia non può essere simile a quello di un appartamento situato in una città d’arte o turistica. Al tempo stesso, un’abitazione che si affaccia su una via del centro costa di più rispetto a una costruita in un quartiere più isolato. E così via.

Per conoscere la quotazione al metro quadro di una casa non si deve far altro che recarsi sul sito web dell’Agenzia delle Entrate, dove si può consultare una specifica banca dati. Tutto quel che si deve fare è specificare la città e l’indirizzo dell’immobile, in modo da visualizzare la sua quotazione. Ipotizzando di avere a che fare con un’abitazione la cui superficie commerciale è di 100 metri quadri, e di trovare una quotazione di 1.000 euro al metro quadro sul sito dell’Agenzia delle Entrate, bisogna moltiplicare 100 per 1.000, cioè la superficie commerciale per la quotazione al metro quadro.

Il risultato che si ottiene, però, non è ancora quello del valore della casa, per il quale c’è bisogno di un terzo fattore: i coefficienti di merito.

Un servizio ad hoc per la valutazione

Se si ritiene che provvedere in autonomia alla valutazione immobile sia troppo complicato, non c’è da preoccuparsi, perché ci si può rivolgere a Dove.it, che mette a disposizione un servizio ad hoc in maniera gratuita.

Vale la pena, in ogni caso, di capire che cosa e quali sono i coefficienti di merito. Qualche esempio concreto può essere utile: una casa a un piano seminterrato perde il 25% del proprio valore, mentre se l’abitazione si trova al piano terra occorre sottrarre dal valore il 10 o il 20% a seconda che ci sia il giardino o meno. Per un attico con ascensore si aumenta del 20%, ma attenzione; le case agli ultimi piani in un condominio che è privo di ascensore devono fare i conti con una riduzione pari addirittura al 30%.