Patrizi su Agenzia Formazione

“I lavoratori sappiano che noi, almeno fino ad ora l’abbiamo salvata”

“Ho appreso che i lavoratori dell’Agenzia Frosinone Formazione vogliono manifestare alla Provincia di Frosinone il loro malcontento. Ho massimo rispetto per il lavoro e per i diritti dei lavoratori, specie quando in questo periodo di grandi difficoltà. Voglio però dire ai lavoratori dell’Agenzia che continuano a dire di sentirsi abbandonati dalla Provincia di Frosinone che non comprendo il perché. Essi, come ormai anche le pietre, credo, sappiano, sono al corrente degli sforzi enormi che il nostro Ente ha compiuto e sta compiendo per evitare che l’Agenzia chiudesse i battenti. Sforzi davvero notevoli se si considera che nei tre anni appena trascorsi, sotto la guida di Iannarilli, abbiamo anticipato per l’Agenzia quasi 20 milioni di euro e che, solo negli ultimissimi tempi, da quando alla guida della Provincia ci sono io, abbiamo anticipato circa un milione di euro. Anticipato, dicevo, perché si tratta di fondi che dalla Regione non arrivano, o arrivano a spizzichi e bocconi con ritardi abissali. Iannarilli ha voluto tenere in piedi l’Agenzia, quando tutti lo consigliavano a chiuderla essendo la sua situazione debitoria davvero drammatica. Anche in questo caso si tratta di quasi un paio di decine di milioni di debiti non rendicontabili che, come i lavoratori dell’Agenzia, con onestà intellettuale devono riconoscere, non ha fatto certo la nostra gestione, ma quella precedente. Targata Francesco Scalia. Noi, nonostante quella situazione drammatica, i soldi dalla Regione che non arrivano (sono quasi cento i milioni, in tutto, che la Provincia di Frosinone deve avere dalla Regione Lazio), il dimezzamento dei finanziamenti alle Province voluto da Monti e gli ulteriori tagli previsti per quest’anno, teniamo duro e garantiamo come possiamo la sopravvivenza dell’Agenzia. Questa è la realtà. Se i lavoratori dell’Agenzia non vogliono saperla e vogliono continuare a raccontare a se stessi la favola che la Provincia di Frosinone è la responsabile dei loro disagi, facciano pure. Ma non è a Piazza Gramsci che devono manifestare il loro disagio, è alla Regione Lazio o all’indirizzo dell’ex Presidente Scalia che ha lasciato la loro Agenzia in una situazione drammatica e noi l’abbiamo salvata.
A meno che non si tratti della solita, un po’ triste, strumentalizzazione ai fini elettorali, Ma ho troppa stima per i lavoratori per pensare che si abbassino a tanto”.

E’ quanto afferma il Presidente F.F. della Provincia di Frosinone, Giuseppe Patrizi.

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