Paura a Latina: investite tre studentesse al Liceo Manzoni

Un’auto le ha travolte davanti all’ingresso della scuola. Le loro condizioni per fortuna non sarebbero gravi

Momenti di apprensione stamattina a Latina, davanti all'ingresso del Liceo Manzoni, in viale Le Corbusier: tre studentesse sono state investite da un'automobile a pochi minuti dall'inizio delle lezioni, davanti agli occhi di molti ragazzi e ragazze e genitori presenti all'esterno dell'istituto. La dinamica del brutto incidente è ancora in corso di accertamento da parte degli uomini della Polizia Locale, giunti sul posto insieme a un'ambulanza, che ha portato le ragazze al pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria Goretti per le medicazioni.

Per fortuna le prime notizie giunte sono rassicuranti: le ferite delle studentesse non sarebbero gravi. L'autista del mezzo si sarebbe fermato a prestare soccorso. Sicuramente si tratta di un episodio molto serio ma è comunque importante che le studentesse non rischino nulla e si spera che alla fine questo brutto spavento possa essere messo alle spalle.

Sull'accaduto si è espressa duramente Nicoletta Zuliani, consigliera comunale del Partito Democratico di Latina nonché insegnante nell'istituto superiore "Tre alunne del liceo Manzoni – si legge in un comunicato – questa mattina sono state investite mentre attraversavano sulle strisce pedonali per fare il loro ingresso nell'istituto. La scuola e i genitori stanno portando avanti da anni la battaglia per la sicurezza, chiedendo che vengano installati dei dossi per far rallentare le auto che a tutte le ore sfrecciano su viale Le Corbusier. Lo stesso dirigente scolastico del Manzoni, il prof. Pietro Altobelli, ha inviato numerose richieste di messa in sicurezza della strada, tutte rimaste inascoltate".

 “Si tratta – attacca  Zuliani – dell'ennesimo episodio che vede coinvolti alunni del liceo, che ogni giorno rischiano la vita per andare a scuola. Soltanto pochi mesi fa un caso simile aveva coinvolto un'altra ragazza e anche in quell'occasione avevo cercato di smuovere l'amministrazione comunale per darsi da fare e rimediare a questa vergogna. Dai dirigenti comunali mi è arrivata una risposta secca e agghiacciante: non si può fare niente. Il motivo? La strada avrebbe dovuto essere prima declassata”.

"La storia dei dossi artificiali di viale Le Corbusier, però – prosegue la nota – oggi ha un seguito: in una recente commissione, infatti, Zuliani ha sollevato nuovamente la questione, che sta seguendo sin dal suo insediamento in consiglio comunale, e un dirigente del Comune le ha rivelato che da tempo quella strada ad alto scorrimento è stata declassata attraverso un'ordinanza del sindaco. Non ci sarebbero però i soldi da destinare per l'opera. Questo significa, per la consigliera democratica, che l'amministrazione non vuole installare quei dossi per la sicurezza dei ragazzi".

Questo è dolo – afferma Zuliani – Ed è inconcepibile che un'amministrazione pubblica, un sindaco, mettano consapevolmente in pericolo l'incolumità dei propri cittadini. Perché infatti non si parla soltanto di ragazzi: oggi sono state investite tre studentesse, ma su quelle strisce poteva esserci chiunque: un genitore, un insegnante, un passante che non c'entra nulla con la scuola. L'amministrazione di Giovanni Di Giorgi aspetta che qualcuno si faccia male in modo irreparabile per intervenire?”.

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