Piedimonte, presero a calci un gatto e lo filmarono: ora chiedono scusa in un’intervista

Il video risale al lockdown ma circola oggi sui social, Salvini chiede intervento della Polizia Postale

Gatto striato

l video girato quasi due anni fa ma pubblicato sui social in questi giorni è insopportabile. Due giovani che prendono a calci un gatto in modo violento. E’ accaduto a Piedimonte San Germano durante il lockdown.

Ora i due, dicono di aver compreso la gravità del fatto e hanno deciso di uscire allo scoperto e raccontare alla piattaforma Tanfuk quello che hanno fatto e cosa pensano oggi del loro gesto.

Capodimonte, presero a calci il gatto durante il lockdown

“Un gesto stupido, cattivo e che mai più potremmo rifare. Siamo mortificati di quanto commesso. Eravamo più ragazzini, minorenni, e quando sei in quella fase della vita non ti rendi conto che ci sono cose che possono far male. Chiediamo scusa a tutti”.

Il ministro Matteo Salvini interviene sulla vicenda e sulla sua pagina ufficiale pubblica il video e chiede l’intervento della Polizia Postale per rimuoverlo.

In Italia seviziare un animale è un reato punito penalmente

Ricordiamo che in Italia chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche ecologiche è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro.