Ping Pong di insulti tra Lilli Gruber e Vittorio Feltri

La giornalista e il direttore di “Libero” se ne sono dette di tutti i colori, tirando in ballo andropausa e offese sull’età

Lilli Gruber, sempre sofisticata ed elegantissima, questa volta si è lasciata andare a una sfuriata di insulti contro il direttore di “Libero” Vittorio Feltri, in diretta nel programma radio Un giorno da pecora, definendolo un “poveretto in andropausa”.

Oggi Feltri risponde alla Gruber dicendo di concedere a Lilli le “attenuanti geriatriche”, perché del resto si tratta di “una signora invecchiata precocemente, che nasconde la propria decadenza con la squallida chirurgia plastica”.

Le accuse alla Gruber

Spesso la giornalista e conduttrice viene accusata di inviare al suo programma televisivo “Otto e mezzo”, solo ospiti di sinistra, orientamento che condivide lei stessa: “Per Feltri io sarei talmente di sinistra da non usare la destra nemmeno per impugnare la forchetta, veramente io sono mancina! … a questo poveretto in andropausa gli dice malissimo”.

Non era la prima volta che Feltri esprimeva dissenso verso il modo di condurre le interviste della Gruber, soprattutto l’intervista a Salvini che aveva suscitato parecchio clamore. Secondo Feltri la Gruber è incapace di essere professionalmente al di sopra delle parti, ma mai si era arrivati a questo tipo di torpiloquio.

Insomma parecchio cattivo gusto, ma tanto gusto per lo sfogo, a cui non sono seguite neanche le famose rose promesse da Salvini per la giornalista di La7.

Ricordando quella canzone di Gaber “Destra-Sinistra” che cantava “tutti noi ce la prendiamo con la Storia ma io dico che la colpa è nostra…ma cos’è la Destra, cosè la Sinistra?”

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