Rapina in un’abitazione a Ornaro Alto

La polizia arresta due cittadini albanesi

La Polizia di Passo Corese, coordinata dal Responsabile, Sostituto Commissario Mauro D’Agapiti, ha arrestato Marku Gentian e Prenga Ndue, entrambi del 1990, cittadini albanesi clandestini nel territorio italiano, per il reato di rapina impropria.

Nella serata del 13 marzo, due cittadini albanesi si sono introdotti in un’abitazione di Ornaro Alto, scalando la grondaia e forzando il balcone del primo piano.

Dopo la razzia all’interno dell’appartamento, i due si sono calati per la stessa grondaia, ma la sorte ha voluto che, proprio in quel momento, il padrone di casa stesse rientrando con un amico. L’uomo, già insospettito dalla presenza di un’auto sconosciuta vicino all’ingresso della sua abitazione, ha visto i due ladri scendere dal balcone e con l’aiuto dell’amico che l’accompagnava, ha cercato di bloccarli.

I due cittadini albanesi, dopo una breve colluttazione con il proprietario dell’immobile ed il suo amico, sono riusciti a fuggire con la loro autovettura in direzione di Roma. Proprio la violenza usata per assicurarsi l’impunità ha trasformato il reato di furto in abitazione, nella cosiddetta rapina impropria.

La vittima ha così immediatamente avvisato il “113” fornendo la descrizione e la targa dell’autovettura fuggita permettendo al personale della Sala Operativa della Questura di Rieti di diramare le note di ricerca dei due uomini e di coordinare le pattuglie presenti sul territorio in modo da controllare tutte le vie di fuga.

In particolare, la pattuglia del Posto di Polizia di Passo Corese ha individuato l’autovettura ricercata e, dopo un breve inseguimento, è riuscita a fermarla identificando e arrestando i due cittadini albanesi che sono risultati sprovvisti di regolare permesso di soggiorno.

Nel frattempo la pattuglie della Squadra Mobile e della Squadra Volante hanno ricostruito l’intera vicenda e recuperato la refurtiva che i ladri avevano abbandonato durante la fuga, procedendo alla restituzione al legittimo proprietario.

I due ladri sono stati, così, tratti in arresto e associati presso la locale Casa Circondariale a disposizione della competente Autorità Giudiziaria davanti alla quale dovranno rispondere della rapina e dell’inosservanza delle norme sull’immigrazione.

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