Rapina in villa di via Nomentana

Arrestato il quarto componente della banda

E’ stato arrestato dai carabinieri del Nucleo investigativo di Roma anche il quarto componente della banda che sabato scorso aveva tentato una rapina nella villa di un imprenditore, che aveva reagito sparando e uccidendo uno dei banditi.

Si tratta di un romeno – come gli altri tre -, P.A.L. di 23 anni, incensurato e senza fissa dimora.
L’uomo era stato gia’ individuato quale possibile componente della banda ed e’ stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto grazie all’esito positivo delle analisi del Ris carabinieri di Roma.

Gli esperti di investigazioni scientifiche dell’Arma hanno rinvenuto il suo Dna su uno dei due passamontagna abbandonati dai rapinatori in fuga all’esterno della villa.

Quando e’ stato fermato il 23/enne si trovava in via del Mandrione, a Roma, dove viveva con i complici, tutti provenienti dalla citta’ romena di Victoria.

Sul secondo passamontagna, il Ris ha rinvenuto invece il Dna di uno degli altri due romeni fermati lunedi’.

Sabato notte i quattro entrarono nella villa dei coniugi Apollonio sulla Nomentana e dopo aver immobilizzato la moglie vennero affrontati dal marito, che sparo’ diversi colpi di pistola, uccidendo Valentin Barbat, 36 anni.

L’imprenditore e’ indagato per omicidio volontario in attesa degli esiti dell’autopsia sul corpo del bandito morto.

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