Rinchiude il padre in una stanza e aggredisce i Carabinieri

A Tuscania un 33enne ha picchiato e rinchiuso il padre 75enne. Un carabiniere ha udito le grida di aiuto dell’anziano

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tuscania ieri hanno tratto in arresto un uomo 33enne per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti del padre 75enne nonché violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Nel corso dell’ennesima lite con il genitore, l’arrestato lo avrebbe percosso e rinchiuso a chiave in una stanza senza dargli la possibilità di uscire. A tal punto il genitore ha iniziato a urlare e chiedere aiuto.

Nella circostanza è intervenuto un Maresciallo dei Carabinieri della Compagnia di Viterbo, libero dal servizio, insieme ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile locale. Giunti sul posto i militari hanno tentato di calmare l’uomo e a convincerlo a liberare il genitore senza alcun esito, anzi l’uomo preso dal nervosismo si è scagliato addirittura contro i militari procurando lesioni  al militare libero dal servizio e ad un altro  militare intervenuto. Alla luce di ciò i Carabinieri lo hanno bloccato e tratto in arresto per i reati sopra descritti e trasportato presso l’Ospedale di Viterbo dove è stato sedato per calmarlo dalla crisi di nervi della quale era in preda. Nella circostanza è stato trattenuto e piantonato presso quell’ospedale in attesa delle dimissioni e del rito per direttissima, innanzi all’Autorità Giudiziaria competente, fissata per la giornata odierna. 

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