Roma, 52 morti sulle strade nel 2024: è strage

Ogni tre giorni un pedone o ciclista viene investito a morte sulle strade capitoline, oppure un automobilista perde la vita in un incidente

Macchina della polizia conn la scritta incidente

Ogni tre giorni un pedone o ciclista viene investito a morte sulle strade capitoline, oppure un automobilista perde la vita in un incidente. Una strage che non trova soluzione. Su X il Consigliere regionale e responsabile Welfare di Azione, Alessio D’Amato promotore della proposta di legge Lazio Strade Sicure, lancia l’allarme sulla situazione della Capitale:

“A Roma una morte su tre sulle strade riguarda pedoni e ciclisti. Chiediamo da tempo interventi concreti di messa in sicurezza dei passaggi pedonali. Bene i primi trenta, ma non basta. L’ obiettivo di ridurre solo del 20% non è in linea con gli impegni europei di dimezzare le vittime entro il 2030, #laziostradesicure.”

Alessio, la prima vittima del mese di maggio

La prima vittima di questo mese insanguinato si chiamava Alessio, 26 anni appena. L’auto su cui viaggiava è uscita di strada finendo contro un semaforo a Torre Maura. A bordo dell’auto c’erano anche due ragazze, amiche di Alessio, rimaste ferite e trasportate in codice rosso al Casilino e a Tor Vergata.

Dal mese di maggio quattro morti in quattro giorni

Dell’ultima vittima in ordine di tempo non si conosce l’identità, era sprovvisto di documenti al momento dell’incidente. Giovedì scorso (9 maggio) un trentasettenne è entrato in contatto con una Fiat 500 guidata da un giovane che si trovava su via Prenestina nel senso opposto alla vittima. Dopo l’impatto, la vittima è stata sbalzata dallo scooter di cui era alla guida ed è morto al policlinico di Tor Vergata.

Il mercoledì precedente sulla via del mare un altro uomo era stato investito e ucciso all’altezza del semaforo di Tor di Valle da un furgone Volkswagen Transporter che viaggiava in direzione Ostia.

Jacopo, venti anni, ha lasciato nel dolore più profondo la sua famiglia dopo essere stato investito mentre attraversava la strada da una Renault Twingo, condotta da un ragazzo di 22 anni. L’impatto in via Casilina, nella zona di Giardinetti. Jacopo, studente fuori sede appena trasferito nella Capitale, ha lottato per tre giorni in ospedale, poi il suo cuore ha smesso di battere.