Roma. Al supermercato senza mascherina. Il vigilante lo blocca, lui gli spara

Il fatto è avvenuto venerdì sera a Finocchio, nella periferia sud-est della Capitale. L’aggressore è ricercato dalla polizia

Carabinieri e Polizia di Stato

Carabinieri e Polizia di Stato

Gli impediscono di entrare nel supermercato del quartiere perché sprovvisto di mascherina. Così torna al punto vendita e spara un colpo di pistola alla guardia giurata che lo aveva fermato. È il gesto folle messo in atto venerdì 20 agosto, verso sera, da un uomo di cui ancora non è stata dichiarata l’identità. La vicenda è avvenuta in zona Finocchio davanti all’Eurospin del quartiere Casilino, alla periferia Est di Roma.

La vicenda

Dopo aver tentato di entrare all’interno dell’edificio senza mascherina, l’individuo in questione è stato bloccato da una guardia giurata. Quest’ultima naturalmente, ha ammonito l’uomo, rimarcando l’obbligo della mascherina all’interno dei supermercati. L’individuo ha protestato e successivamente si è allontanato. La faccenda sembrava essersi conclusa. Se non fosse che, intorno alle 20:00, l’uomo si è ripresentato, armato di pistola, e, senza battere ciglio, ha sparato contro l’addetto della sicurezza. A poca distanza dai clienti. L’uomo è poi fuggito in auto.

Le indagini

Fortunatamente il proiettile, che si è frantumato contro la vetrina di un negozio dietro cui si era riparato l’addetto alla sicurezza, non ha colpito la guardia giurata. Sul caso sta indagando il commissariato Casilino, che ha acquisito le immagini delle telecamere a circuito chiuso del posto in modo da risalire alle generalità dell’aggressore. Dalle prime ricostruzioni raccolte ascoltando i testimoni, gli agenti hanno definito un identikit dell’uomo che attualmente è ricercato dalle forze dell’ordine.

Le testimonianze

“Stavo uscendo dal supermercato con le buste della spesa, quando ho visto un uomo sul marciapiede stringere in pugno una pistola. Sembrava il set di un film, sono morto di paura“, questa la testimonianza di un cliente del supermercato. “Mi sono riparato dietro un’auto”, dice un altro cliente. “Poi sono venuto a conoscenza del motivo della sparatoria. Siamo alla follia“.

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