Roma, Auditorium Parco della Musica, Aline Calixto in concerto

Una realizzazione Ambasciata del Brasile a Roma, Ministero della Cultura del Brasile e Ministero degli Affari Esteri del Brasile

Nell’ambito delle celebrazioni del Centenario del Samba che il Governo Brasiliano sta promuovendo nelle principali città del mondo attraverso le proprie Ambasciate, giovedì 3 novembre nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, il concerto di Aline Calixto.

Una realizzazione Ambasciata del Brasile a Roma, Ministero della Cultura del Brasile e Ministero degli Affari Esteri del Brasile. Aline Calixto, originaria di Rio de Janeiro trasferitasi ancora bambina nel Minas Gerais, ha lanciato il suo primo disco nel 2009 (Warner Music) e da allora ha catturato l’attenzione del pubblico e della stampa specializzata.

Già con il primo album l’artista ha vinto il premio APCA (Associação Paulista dos Críticos de Arte) nella categoria “miglior disco dell’anno” oltre a concorrere al PMB (Premio della Musica Brasiliana) nelle categorie “miglior cantante di samba” e “miglior cantante votata dal pubblico”.

Nel 2011, con il secondo album “Flor Morena” (Warner Music), viene nuovamente nominata al PMB nella categoria “miglior cantante di samba”, oltre a ottenere grande notorietà a livello nazionale quando la canzone che dà il titolo all’album entra a far parte della colonna sonora della telenovela delle 21,00 (“Fina Estampa”, TV Globo).

La sambista Aline Calixto lancia il suo terzo lavoro indipendente, “Meu Ziriguidum”. Il CD contiene 11 tracce, è prodotto da Paulão 7 Cordas e Thiago Delegado e si avvale, come special guests, di Zeca Pagodinho, Arlindo Cruz e del rapper di San Paolo Emicida che fa un duetto con Aline nella rilettura di “Conto de Areia”, un classico reso immortale da Clara Nunes.

L’album è disponbile da luglio scorso sulle principali piattaforme digitali (iTunes, Spotify, Deezer, Rdio, tra le altre) e nello scorso agosto è stato presentato live a Belo Horizonte, Rio de Janeiro, São Paulo e in altre città di Minas Gerais.

Se dall’inizio della sua carriera Aline Calixto si è impegnata nel divulgare il Samba tradizionale, in quest’ultimo lavoro la cantante apre la porta anche a canzoni più popolari rivisitate con arrangiamenti contemporanei, oltre ad ampliare ulteriormente il dialogo con la scuola musicale di Minas Gerais, famosa per la sua ricchezza armonica.

“C’è samba per tutti i gusti in questo nuovo CD: romantico, femminista, burlesco, festivo, religioso, e non manca mai un ritornello da cantare tutti insieme, senza tante complicazioni. Ė il Samba più samba, quello che celebra i sentimenti, il rispetto, la libertà e l’amore”, afferma la cantante.

Il repertorio dell’album riunisce due generazioni, infatti le composizioni dei rinomati Arlindo Cruz, Moacyr Luz e Serginho Beagá si mescolano con quelle di giovani autori come Rogê, João Martins e Leandro Fregonesi.

Il nuovo CD della cantante di Minas Gerais sintetizza molto bene il percorso artistico di Aline: una donna e il suo tempo, il Samba come espressione popolare, sinonimo di allegria ma anche di lotta e molti riferimenti folcloristici e religiosi.

Mercoledì 2 novembre, alle 16,30, è prevista una tavola rotonda sul Samba presso l’auditorium Ex-Mattatoio dell’Università degli Studi di Roma Tre, con la partecipazione, oltre che di Aline Calixto anche di esperti del Samba e MPB (Música Popular Brasileira). Info: cultural.roma@itamaraty.gov.br.

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