Roma, calci e pugni alla convivente davanti al figlio, arrestato

Un romano di 47anni in evidente stato di alterazione, è finito in manette per maltrattamenti in famiglia

E’ accaduto ieri sera in piazzale del Parco della Rimembranza in zona Pinciano. Dopo un acceso diverbio G.R., romano di 47 anni, è passato alle vie di fatto  e  ha iniziato a colpire la compagna alla presenza del figlio minore. Quando sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia di Stato del reparto volanti e del commissariato Villa Glori, la vittima, era in lacrime, all’interno di un’autovettura insieme al bambino.

L’uomo, poco distante, in evidente stato di alterazione, si è dimostrato subito ostile e aggressivo nei confronti dei poliziotti. Dai racconti della vittima si è appreso che già in passato, era stata costretta a subire violenze scaturite, probabilmente, a causa dell’eccessivo abuso di alcol e stupefacenti da parte del convivente. L’ultimo episodio proprio mercoledì scorso quando la donna, dopo l’ennesima aggressione, aveva presentato denuncia rifugiandosi poi a casa di alcuni parenti.

Ieri, raggiunta telefonicamente da un amico  aveva appreso che il compagno si trovava a Roma in stato di ubriachezza e pentito di ciò che aveva fatto, voleva incontrarla. Commossa da tale situazione, aveva accettato. All’appuntamento, salito sull’auto della donna, il G.R., ha iniziato ad insultarla e a minacciarla di morte. 

Quando la vittima ha minacciato di  telefonare alla Polizia, è stata colpita con violenza con calci e pugni. Accompagnata in ospedale la donna è stata sottoposta a vari accertamenti ed è stata giudicata guaribile in 30 giorni di prognosi. Ha riportato infatti vari traumi e una frattura alle costole. Accompagnato negli uffici del commissariato Ponte Milvio, l’aggressore è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia.

 

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