Roma, cimiteri per animali d’affezione. Diaco: “Un atto di civiltà dovuto”. Importanti novità

La proposta di legge se approvata dovrà indurre Roma Capitale a dotarsi di un cimitero per gli animali

padrone prega davanti la tomba del proprio animale

Un uomo prega davanti la tomba del proprio animale

Sono sempre contenti di vederci, forse gli unici che si comportano in questo modo nei nostri confronti; sanno come esserci vicini nei momenti difficili e in cambio chiedono solo acqua, crocchette e affetto. E noi dai nostri amici a quattro zampe non vorremmo mai separarci. Eppure prima o poi quel momento arriva. Cosa fare allora? E’ possibile seppellire gli animali d’affezione, che sia un cane o un gatto in un cimitero?

padrone prega davanti la tomba del proprio animale
Un uomo prega davanti la tomba del proprio animale

Il vicepresidente della Commissione Ambiente e consigliere di Roma Capitale, Daniele Diaco, del Movimento Cinque Stelle ha diffuso una nota in cui aggiorna i cittadini romani e non solo sul tema dei cimiteri per gli animali d’affezione.

“La possibilità di poter dare una degna sepoltura al proprio animale d’affezione è un desiderio sempre più avvertito dai cittadini che, tuttavia, si scontra con una normativa nazionale che presenta importanti lacune in merito.

Proposta di legge regionale

Proprio al fine di colmare questo vuoto, il M5S ha presentato stamane in Commissione Sanità del Lazio una proposta di legge regionale che prevede la possibilità di seppellire i propri animali d’affezione e di assicurare così la continuità del rapporto affettivo tra il proprietario e il proprio animale di compagnia.

Cimitero per animali

Anagrafe nazionale animali d’affezione

L’iniziativa regionale in oggetto si inserisce in una azione politica nazionale di ben più ampio respiro condotta dalla deputata M5S Francesca Flati, la quale ha presentato in Parlamento una proposta di legge che, tra le altre cose, prevede l’istituzione di un’anagrafe nazionale volta a consentire, per la prima volta, l’attuazione di un censimento degli animali d’affezione, il cui benessere e i cui diritti vanno salvaguardati con normative chiare e circostanziate”. Così in un comunicato il vicepresidente della Commissione Ambiente e consigliere capitolino del M5S Daniele Diaco. (Comunicati/Dire) 

Il più antico cimitero per animali

Negli ultimi anni sono proliferati i cimiteri per animali, spazi verdi in cui assicurare una cuccia per l’eternità. In Italia c’è il più grande cimitero del genere in Europa, è a Milano. Nella Capitale, invece, è presente il più antico camposanto per animali d’Italia, il suo nome è Casa Rosa, una struttura situata in zona Portuense, aperto fin dal 1923.

Il cimitero ospita non solo cani e gatti ma anche animali meno domestici ma lo stesso meritevoli di una degna sepoltura, di un luogo dove dare continuità al rapporto speciale tra l’uomo e il fido amico a quattro zampe. L’idea di realizzare un cimitero per animali, curiosamente venne al padre dell’attuale proprietario, Luigi Molon, dopo una richiesta di Benito Mussolini di poter seppellire la gallina domestica con cui giocavano i figli.

Nel cimitero sono sepolti anche altri animali dal “cognome” famoso: il cane di Sandro Pertini e i gatti di Anna Magnani. Il prezzo da pagare in queste strutture private non è proprio economico ma, in cambio, si può ottenere una tomba e un orario di visita per cinque anni.  (Agi)