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Tassisti furbetti

Roma, controlli al Colosseo: taxi senza tassametro e autista abusivo che trasporta studenti minorenni

di Alessandra Monti
Due tassisti che non attivavano il tassametro quando avevano a bordo turisti e un autista abusivo sorpreso mentre trasportava illegalmente studenti minorenni
Taxi
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Interventi mirati nel cuore di Roma

La polizia locale di Roma, sempre vigile sui trasporti pubblici non di linea nella Capitale, ha condotto una serie di controlli nella zona del Colosseo. Questo simbolo della città, con il suo flusso continuo di turisti, è diventato lo scenario di operazioni che hanno messo in luce irregolarità sorprendenti.

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Tassisti nel mirino

Durante le verifiche, gli agenti del GPIT (Gruppo Pronto Intervento Traffico) si sono concentrati sui tassametri dei taxi. La legge è chiara: il tassametro deve essere avviato all’inizio del servizio e spento alla fine. Nonostante ciò, due conducenti non rispettavano queste regole basilari con i turisti a bordo. Per loro è scattata la sospensione della licenza e il fermo dei veicoli.

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Il caso degli studenti internazionali

Non solo tassisti: l’operazione ha scoperto anche un autista che trasportava illegalmente studenti minorenni. Questi ragazzi, provenienti da una scuola internazionale romana di prestigio, avrebbero dovuto viaggiare con un servizio Ncc autorizzato. Invece si trovavano su un veicolo privo delle necessarie autorizzazioni. Le conseguenze per l’autista sono state severe: una multa di oltre 1800 euro e il sequestro dell’auto.

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L’importanza della sicurezza nei trasporti

I controlli si sono conclusi con gli agenti che hanno scortato a casa i minori coinvolti, sottolineando l’importanza della sicurezza nei servizi di trasporto pubblico. Quest’operazione evidenzia ancora una volta quanto sia fondamentale vigilare sull’applicazione delle normative a tutela dei cittadini e dei visitatori.

 

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