Roma, controlli straordinari al Pigneto: due arresti

In manette due senegalesi, uno dei quali ha minacciato i passanti e ha danneggiato parte dell’auto della Polizia dopo l’arresto

Proseguono i servizi straordinari di controllo del territorio al Pigneto. Nel pomeriggio di ieri e fino a tarda notte, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Porta Maggiore, hanno proceduto all’identificazione di oltre 70 persone di cui 27 straniere. 29 invece i veicoli fermati nei vari posti di controllo. 2 le persone finite in manette ed una denunciata all’autorità giudiziaria.

Il primo a essere arrestato è un senegalese D.H.M.A.L. di 38 anni che, in via Macerata, dopo essersi avvicinato ai poliziotti – impegnati un servizio antidroga in abiti civili –   ha tentato di cedergli “marijuana” estraendo dalla tasca dei pantaloni un piccolo involucro in cellophane. A quel punto i due agenti si sono qualificati ammanettandolo. La successiva perquisizione permetteva loro di rinvenire – indosso allo straniero – altri 10 grammi della medesima sostanza. Accompagnato negli uffici di Polizia, dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

E sempre nella stessa via, poco più tardi, è stato arrestato un altro senegalese D.O. di 34 anni che, sdraiato a terra con una bottiglia di birra in mano, stava minacciando i passanti. Il suo atteggiamento non è cessato nemmeno davanti agli agenti della Polizia di Stato intervenuti per calmarlo. Palesemente ubriaco, ha iniziato a spingerli per evitare il controllo.

Grazie all’ausilio degli agenti del reparto mobile l’uomo è stato condotto nell’auto di servizio dove ha iniziato a minacciare e insultare anche i poliziotti. Non contento, durante il tragitto per giungere in commissariato, ha danneggiato la portiera posteriore della vettura con calci e pugni. La sua violenza è continuata anche più tardi all’interno del commissariato di Porta Maggiore dove ha tentato di autolesionarsi battendo la testa contro una porta. Al termine degli accertamenti lo straniero è stato arrestato per resistenza e minacce a pubblico ufficiale nonché per danneggiamento. 

 

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