Roma-Feyenoord 4-1: rimonta ai supplementari, giallorossi in semifinale

All’89’ Dybala rimette la sfida in parità e nell’extra-time dilaga con El Shaarawy e Pellegrini. Tra Mourinho e la finale di Budapest c’è solo il Bayer Leverkusen

Lorenzo Pellegrini durante Roma-Feyenoord

Lorenzo Pellegrini durante Roma-Feyenoord (© Europa League Official Twitter Page)

Dopo oltre 120, accesi e lunghi minuti, Roma-Feyenoord sorride ancora ai giallorossi 11 mesi dopo la finale di Conference di Tirana. All’Olimpico gli olandesi vengono rimontati a cavallo dei supplementari: Roma in una semifinale europea per la terza volta consecutiva, dove affronterà il Bayer Leverkusen.

Roma-Feyenoord: la cronaca del primo tempo

Mourinho per Roma-Feyenoord spariglia le carte davanti. Nell’ottica di una sfida che potrebbe protrarsi, i convalescenti dell’andata Dybala e Abraham partono dalla panchina. Irrobustito il centrocampo con Wijnaldum e Matic, Cristante con licenza di presenziare in area e in attacco Pellegrini e Belotti.

L’inizio è subito acceso in un Olimpico interamente giallorosso. Sul piede dell’acceleratore sin da subito, già al terzo minuto Bijlow fa un intervento importante su una ripartenza orchestrata da Belotti e finalizzata da Pellegrini. Al settimo Cristante al volo a centro area manda la palla vicinissima al palo. Il Feyenoord mette il naso avanti con una grande occasione al 13’: Szymanski da pochi passi, Rui Patricio di posizione e di riflesso tiene il risultato fermo sullo 0-0.

A metà tempo prima defezione per Mourinho, che deve rinunciare a Wijnaldum per un problema al flessore sinistro: al suo posto El Shaarawy. Il Faraone subito pericolosissimo ma calcia alto, prima del momento di massima tensione. In una rimessa laterale Gimenez nel raccogliere il pallone da giocare viene colpito da Foti e Llorente: espulso l’allenatore in seconda, ammonito il difensore e grande parapiglia sbrogliato dopo diversi minuti. I tentativi di Pellegrini prima ed Edrissi poi sono troppo centrali e all’intervallo il risultato è ancora bloccato.

Lampo di Dybala per andare ai supplementari…

Dopo una manciata di secondi dalla ripresa del gioco, palo clamoroso di Pellegrini, servito sotto porta da Zalewski. La Roma continua nel suo atteggiamento propositivo – seppur con leggere concessioni – e all’ora di gioco pareggia i conti con la partita d’andata.

A segnare è Spinazzola, che dopo un batti e ribatti confuso in area, stoppa e calcia di sinistro. Il pallone leggermente deviato termina all’angolino più lontano e tutto da rifare per gli olandesi. Arriva la girandola di cambi: Ibanez per Llorente, Abraham per Belotti, Dybala per Zalewski. Poco dopo Cristante raddoppia ma il gol viene annullato perché Abraham nell’appoggiare di testa il pallone al compagno spinge il diretto avversario. Tra il 78’ e l’80’ la svolta che del match che gela l’Olimpico. Altro problema muscolare, stavolta per Smalling: dentro Celik con la difesa a 4 che non fa in tempo a riposizionarsi e arriva il gol di Paixao che intercetta di testa, tutto solo, un cross di Szymanski.

Sembra la parola fine ma a 80“dal 90’ è la qualità che riporta i giallorossi in parità. Spinazzola al centro per Pellegrini, che di prima fa la sponda a Dybala che si gira in un fazzoletto e scarica in porta un sinistro all’incrocio. L’Olimpico esplode, la Joya per poco non la risolve prima del triplice fischio ma il match va ai supplementari.

… dove la Roma dilaga

Alla ripartenza la prima grande occasione è per gli olandesi dopo tre minuti con Gimenez, che tutto solo a centro area, al volo spara alto. Poi torna ad attaccare la Roma: Dybala col mancino a giro dal limite, allunga in angolo Bijlow. Dal corner sempre dell’argentino salta Ibanez che prende il palo, sulla respinta Abraham non riesce a dare forza alla palla vagante. Ma al minuto 100 la Roma si porta avanti per la prima volta nel doppio confronto. È un gol di pregevolissima fattura con la ripartenza orchestrata da Pellegrini, che dalla trequarti vede Abraham che si defila in profondità sulla destra, l’inglese di prima trova El Shaarawy che scarica in rete a centro area.

È il gol del sorpasso, che dopo tre minuti del secondo tempo supplementare diventa tranquillità. In un contropiede Abraham impegna Bijlow, sulla respinta Pellegrini fa 4-1. Taylor convalida dopo un possibile offside dell’inglese e da lì in poi la contesa è terminata. Solo il tempo dell’espulsione di diretta di Gimenez dopo un piede a martello pericoloso sul ginocchio di Mancini.

Roma che va in una semifinale europea per il terzo anno di fila e affronterà in semifinale il Bayer Leverkusen.