Roma, Fontana di Trevi. Caritas: Nel 2016 raccolte monete per 1,4 mln eu

Anche quest’anno le monete raccolte nella vasca della celebre fontana andranno alla Caritas di Roma, che le devolverà alle famiglie in difficoltà, ai servizi sociali e all’accoglienza

Incolonnate con un lungo spazzolone. Quindi risucchiate nell'acqua da un tubo che le deposita, mano mano, in una macchina aspiratutto. Infine raccolte manualmente in sacchi chiusi uno alla volta. Con buona pace dei fan di Totò (Truffa '62), e degli emuli del 'pescatore' da tutti conosciuto come D'Artagnan, anche quest'anno le 'monete dei desideri' andranno alla Caritas di Roma. Fontana di Trevi ospita ogni settimana l'operazione di raccolta delle monete dalle sue vasche. Là dove camminò Anita Ekberg, anche questa mattina si sono destreggiati i lavoratori dell'Acea, coi curiosi tenuti a debita distanza, e la Polizia e Vigili di Roma Capitale a presidiare.

Dai turisti ai senza tetto, agli anziani, a malati di Aids per il tramite del Campidoglio. Il 2017 confermerà la raccolta dello scorso anno. "In base ai chili di monete che abbiamo ricevuto fin qui- spiega Alberto Colaiacomo dell'ufficio stampa Caritas- prevediamo di confermare la cifra del 2016, quando abbiamo raccolto 1 milione e 400 mila euro. Ma la stima definitiva sarà possibile solo a fine anno, quando dalle ambasciate tornerà il corrispettivo delle monete extra-euro".

Nel 2016 la somma è stata devoluta per il 27 per cento alle famiglie in difficoltà, nell'ambito del progetto Empori della solidarietà. Il 32% è andato ai servizi di ascolto e segretariato sociale e ai servizi domiciliari, in favore di anziani e malati di Aids. Il 31% per cento andrà al sistema dell'accoglienza, dagli ostelli ai ricoveri per mamme e bambini, l'8 per cento alle mense sociali.

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