Roma, Gay Village arrivano le sonorità universali con Steve Aoki

Tra i dj più attivi al mondo, (con una media di più di una data al giorno), l’alieno Steve Aoki cavalcherà la console del Parco del Ninfeo

Lineamenti orientali, background giapponese e sonorità universali: questo è Steve Aoki. Il 14 luglio 2017 il Gay Village diventerà il cuore pulsante ed il punto di raduno per tutti gli amanti delle sonorità EDM – e non solo… Tra i dj più attivi al mondo, (con una media di più di una data al giorno), l'alieno Steve Aoki cavalcherà la console del Parco del Ninfeo per far vivere emozioni incontrastate, diventando così la punta di diamante di un calendario di ospiti che hanno fatto fiorire la manifestazione giunta alla sua sedicesima edizione. Torte lanciate sul pubblico ed il tour della pista su di un canotto gonfiabile saranno gli immancabili show – e segni inconfondibili – della Star internazionale.

Classe 1977, inserito tra i 250 migliori giocatori di scacchi del mondo, a 20 anni fonda la Dim Mak Records, etichetta discografica attraverso la quale ha pubblicato i suoi lavori e lanciato numerosi artisti. Figlio di un campione di wrestling e ristoratore molto apprezzato, Steve Aoki è laureato in Feminist Studies and Sociology e svolge numerose attività di ricerca mediante la Steve Aoki Fondation.

Prima di iniziare la sua attività da DJ, Steve Aoki ha suonato in diverse band punk, rock e hardcore, diventando frontman per la band This Machine Kills dal 1997 al 2000. Balza in testa alle classifiche nei primi anni del 2000 e vanta, nel corso della sua carriera, numerose collaborazioni con artisti di fama mondiale come Drake, Lenny Kravitz, Bloc Party, Snoop Dogg, Robin Thicke, SPA, Timbaland, will.i.am, Tiesto e Kid Cudi.

Tra i più grandi riconoscimenti ottenuti, nel 2014 vince gli NRJ DJ Award nella categoria Best DJ – Producer of the Year con "Turbulence" (Steve Aoki & Laidback Luke ft. Lil Jon).

UFFICIO STAMPA GAY VILLAGE Carla Fabi e Roberta Savona

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