Roma, Gualtieri: “termovalorizzatore operativo entro estate 2026”

Il Primo cittadino della Capitale ha dichiarato: “finirà la vergogna dei nostri tir con rifiuti in giro per mezza Italia e mezza Europa”

Roberto Gualtieri

Roberto Gualtieri

Oggi il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha dichiarato che entro l’estate del 2026 il problema dei rifiuti, da sempre il più importante da risolvere nella Capitale, potrà essere eliminato con la costruzione del primo termovalorizzatore. Infatti le parole del Primo cittadino sono state: “finirà la vergogna dei nostri tir con rifiuti in giro per mezza Italia e mezza Europa”.

Le parole di Gualtieri

Il Sindaco Gualtieri in qualità di commissario straordinario di governo per il Giubileo, in occasione dell’approvazione definitiva del Piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale, svoltasi in Campidoglio, ha dichiarato: “L’impianto dovrà essere operativo per il 2026, forse anche prima”. Inoltre, dopo la conclusione della Valutazione Ambientale Strategica ha affermato: “abbiamo chiesto tecnologie di ultima generazione: verso la discarica zero“.

Il Primo cittadino prosegue: “Per la prima volta la città ha un piano rifiuti ambizioso per rendere Roma autosufficiente, superando una situazione vergognosa della città che non ha impianti”. In seguito riporta che la manifestazione d’interesse per la realizzazione del termovalorizzatore rimarrà aperta: “90 giorni e chiede l’utilizzo di tecnologie di ultima generazione che tutelano l’ambiente. Oggi mettiamo in discarica 500mila tonnellate. Con il termovalorizzatore e gli altri impianti arriveremo a discarica 0”.

La gara è aperta a pubblici e privati

Gualtieri inoltre sottolinea: “è aperta ai soggetti pubblici, non è riservata a soggetti privati e la maggioranza delle multiutility è pubblico-privata. Ho espresso i miei auspici in questo senso. Chi si aggiudicherà la gara, dovrà garantire i criteri stabiliti e anche un costo concorrenziale, più basso di quello che oggi Ama paga per mandare fuori i rifiuti”.

Dove sarà situato

Infine ha affermato: “La seconda ordinanza che presentiamo oggi stabilisce l’apertura della manifestazione di interesse per la realizzazione di un termovalorizzatore da 600 mila tonnellate in un’area industriale di dieci ettari a Santa Palomba”.