Roma-Lido in panne, servizio interrotto tra Lido Centro e Acilia e da agosto 2023 sale il costo dei biglietti

“Mi sono ritrovata in uno scenario apocalittico: tantissime persone sono state lasciate per strada alla fermata perché l’autobus era strapieno”

Pendolari in attesa del treno sulla tratta Roma - Lido

Pendolari in attesa del treno sulla tratta Roma - Lido

“Dalle cinque di questa mattina il servizio sulla Roma-Lido è interrotto tra Lido Centro e Acilia, impedendo a chiunque arrivi da Ostia di raggiungere Porta San Paolo. Ancora adesso le navette sostitutive tardano ad arrivare, attualmente c’è solo un autobus a fare spola e le informazioni sono scarse e frammentate. L’ennesima riprova di una gestione da dilettanti allo sbaraglio”, così Francesco Carpano consigliere capitolino della Lista Civica Calenda.

“Sui canali di informazione di COTRAL e ASTRAL è tutto ok, dall’Amministrazione capitolina la questione è rimandata alla Regione ‘per competenza’ ma sulla pelle dei romani ai quali chiediamo di fare a meno dell’auto e di prendere i mezzi pubblici. L’interruzione di oggi si inserisce nel filone dell’interminabile odissea quotidiana che i cittadini sono costretti a vivere. Adesso basta”, conclude. (Com/Red/Dire)

A fronte di un servizio inefficiente, l’aumento dei biglietti è una vergogna

Dal luglio del prossimo anno, scatta l’aumento del costo dei trasporti pubblici, come stabilito dal Contratto di servizio tra Regione Lazio e Trenitalia. In base a ciò dal primo agosto 2023 il biglietto integrato a tempo salirà da 1,509 euro a 2 euro, mentre incrementi proporzionali sono previsti per tutti i titoli di viaggio del sistema Metrebus Roma nelle taglia 24, 48, 72 ore Cis e Mensili ordinari.

In presenza di un servizio fortemente inadeguato, inefficiente, l‘aumento del costo dei titoli di viaggio sa di una presa in giro. I pendolari che notoriamente accumulano stress, frustrazione, impotenza di fronte ai disagi quotidiani, stanno esaurendo le loro riserve di pazienza e tolleranza, e mal digeriranno il previsto aumento del “disservizio” pubblico di trasporto locale.

Weylam: “Raggiunto il limite, scenderò in piazza con i pendolari”

“La situazione che stiamo subendo riguardo il nostro trasporto pubblico, in particolare l’ormai ex linea Roma-Lido, sia arrivata a un limite non più tollerabile. Sono in imbarazzo, vorrei darvi risposte che non danno nemmeno a noi. Vi esprimo la mia solidarietà e vi dico che siamo disposti a protestare con voi”. Lo ha detto la consigliera PD del Municipio X, Margherita Weylam, nel corso di un video su Facebook.

“Anche se non lavoro in centro, e quindi non prendo il ‘trenino’ tutti i giorni, uso frequentemente i bus e la Roma-Lido per spostarmi nei vari quadranti del Municipio e so quanto questo pesi sulle vite di ognuno di voi- ha spiegato- Ho fatto questo video perché purtroppo solo così si crea quel clamore per riuscire a ottenere qualche risposta più sensata per richiedere a Roma Capitale e alla Regione notizie certe, che siano più rassicurazioni ma soluzioni”.

“Mi sono ritrovata in uno scenario apocalittico”

Weylam ha sottolineato che “da più di un anno ci troviamo in questa situazione, sappiamo che le attuali amministrazioni non hanno più di tanto colpe perché hanno ereditato una situazione drammatica però non possiamo più usare queste giustificazioni. Ho preso la linea 04 all’uscita delle scuole e mi sono ritrovata in uno scenario apocalittico. Tantissime persone sono state lasciate per strada alla fermata perché l’autobus era strapieno”.

Quindi, la scelta di protestare pubblicamente insieme ai cittadini: “Mi sento di scendere in piazza con tutti i pendolari, è arrivato il momento di pretendere risposte certe su quello che sarà di noi. Molte persone rischiano di perdere il lavoro perché hanno esaurito i giustificativi, tanti ragazzi sono costretti a entrare in classe alla seconda ora e questo non è giusto perché il servizio di trasporto pubblico va garantito”. (Mtr/Dire)