Roma, omicidio a Cinecittà: ucciso dal fratello della compagna

La vittima è un 41enne romano, ucciso da un 36enne con un coltello di 30 cm. Ancora ignote le motivazioni

Omicidio a Roma nella serata di ieri, in zona Cinecittà Est. Un 41enne romano è stato ucciso con un coltello lungo circa 30 centimetri dal fratello della sua compagna, all'interno dell'androne di un palazzo situato in via Paolo Luigi Guerra, civico numero 8. La vicenda è ancora tutta da chiarire, pertanto non sono ancora chiari i motivi che hanno portato a questa tragedia familiare.

Da sottolineare che l'assassino, anche lui romano, un 36enne, ha immediatamente confessato il delitto ai Carabinieri, che sono stati allertati intorno alle 22. Sul posto sono giunti i militari del Nucleo Radiomobile, quelli della stazione di Cinecittà e della Compagnia Casilina. Stando alle prime indiscrezioni giunte, sembra che il 36enne abbia collaborato con i Carabinieri, indicando loro l'arma del delitto, il tutto mentre era ancora con le mani e i vestiti sporchi di sangue. Starà adesso ai militari scavare a fondo su questa brutta storia per risalire al movente dell'omicidio. Ovviamente, l'uomo è stato tratto in arresto.

 

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