Roma, omicidio del Pigneto. Fermato il responsabile

Il movente che avrebbe determinato l’efferato delitto sarebbe riconducibile ad una lite scaturita per futili motivi

Questa notte, alle 3:40, circa, personale della Polizia di Stato è intervenuto presso il pronto soccorso del policlinico Umberto I dove era giunto, accompagnato dall’ambulanza del 118,  un ragazzo, probabilmente straniero, di circa 30 anni in gravi condizioni; l’uomo è poi deceduto alle ore 5:20. Il soccorso, è avvenuto nella zona del quartiere Pigneto. In corso indagini per l’identificazione del deceduto e sulla dinamica dei fatti.

Aggiornamento dell'11 agosto: Nella tarda serata del 9 agosto scorso è giunta al numero unico per le emergenze una richiesta anonima al fine di prestare soccorso a un uomo riverso sulla strada in piazza del Pigneto, L’uomo, successivamente identificato per Okafor Nelson Nwaka, cittadino nigeriano di 31 anni, pregiudicato per spaccio di sostanze stupefacenti, è stato trasportato presso il Policlinico Umberto I dove è stato ricoverato in codice rosso, presentando gravi lesioni sul volto. Lo stesso è deceduto nelle prime ore della mattinata di ieri per arresto cardiocircolatorio a seguito di lesioni cranio facciali.

Avviate, immediate e senza sosta, le indagini, da parte degli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile e del Commissariato “Porta Maggiore”. Dalle prime informazioni acquisite e da una ricostruzione dei fatti è emerso che la vittima, frequentatore abituale del quartiere, è stata notata passeggiare poco prima dell’aggressione nelle vie limitrofe al luogo ove è stato prestato soccorso in compagnia di altri soggetti. E’ stato quindi scandagliato l’ambiente del Pigneto al fine di acquisire informazioni sull’accaduto. Ciò ha consentito di individuare quale responsabile dell’aggressione il cittadino rumeno D.F.G., di 30 anni.

Sulla base degli elementi acquisiti, a carico dello straniero, è stato emesso il Fermo da parte del Pubblico Ministero, eseguito la scorsa notte da personale della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. “Porta Maggiore”, in merito al quale si è in attesa di convalida da parte del GIP del Tribunale di Roma.  Infatti, lo stesso in sede di interrogatorio dinnanzi al P.M. ha confermato quanto emerso dalle indagini, ovvero di essere l’autore del pestaggio della vittima. Il movente che avrebbe determinato l’efferato delitto sarebbe riconducibile ad una lite scaturita per futili motivi, che è avvenuta proprio in piazza del Pigneto, zona abitualmente frequentata da entrambi.

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