Roma, operaio morto in cantiere. Stop di 6 mesi per il titolare della ditta

Stop di 6 mesi per l’imprenditore della ditta edilizia proprietaria di un cantiere in cui è morto un operaio

morti sul lavoro

Morti sul lavoro

Ennesima vittima sul lavoro ed è stop per l’imprenditore edile. Lo scorso aprile tra le vittime del lavoro c’è stato anche un operaio morto in un cantiere in provincia di Roma. Questo lunedì 13 giugno è stata poi notificata l’ordinanza interdittiva dall’Ispettore Territoriale del Lavoro di Roma al titolare della ditta edile.

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6 mesi di stop per l’imprenditore edile, dopo la morte di un suo operario in cantiere

Il provvedimento del Gip è di misura cautelare penale e non riguarda più la ditta, ma direttamente l’imprenditore. Quest’ultimo, infatti, per sei mesi non potrà più esercitare la professione e l’impresa, neanche sotto altra forma.

Come ha spiegato anche l’Ispettore, è un provvedimento innovativo sul tema di omicidi sul lavoro. Infatti, per la prima volta si associano due provvedimenti. La prima è una misura interdittiva penale disposta dal giudice per le indagini preliminari, che agisce direttamente nei confronti dell’indagato e l’altra di misura interdittiva dell’Ispettorato del lavoro che, invece, colpisce l’attività dell’imprenditore.

Questa misura è stata presa dal Gip poiché, come quest’ultimo ha dichiarato, c’è stata una “macroscopica violazione delle norme di sicurezza da parte della ditta gestita dall’indagato“. E inoltre, sono state “riscontrate gravi e reiterate violazioni della normativa antinfortunistica“. Si aggiunge, poi, anche l’assenza di “qualsivoglia direttiva o modello di organizzazione del lavoro, atti a salvaguardare l’incolumità degli operai“.

Di fondamentale importanza per questa decisione sono stati gli accertamenti avvenuti subito dopo la tragedia che ha coinvolto l’operaio. Infatti, grazie agli ispettori dell’Ispettorato Nazionale Lavoro (Itl), e il contributo della polizia Giudiziaria della Procura, è stato possibile per i magistrati acquisire maggiori elementi utili alle indagini.

Tuttavia, come ci tiene a sottolineare l’Ispettore, nonostante la misura cautelare, “il soggetto gravemente indiziato del reato è da ritenersi presunto innocente fino all’emissione della sentenza definitiva“.

ispettore del lavoro