Roma, Polizia Locale: pericolosa fuga di notizie dal Comando del Corpo

“Media diffondo notizie di cui non dovrebbero essere a conoscenza, in pericolo incolumità degli agenti”. Ecco il comunicato dell’UGL

Episodi inquietanti quelli che negli ultimi giorni, hanno contraddistinto le fuge di notizie sulle attività svolte dalla Polizia Locale di Roma Capitale. Dapprima un agenzia ANSA, emessa nella giornata di ieri, dove parlando di attività svolte dal Corpo, in collaborazione con il nucleo informativo dell'arma dei Carabinieri sul fenomeno delle moschee islamiche, era possibile dedurre come l'ANSA stessa fosse in.possesso di una nota della Polizia Locale sull'argomento, infine oggi il colpo di grazia: Su un articolo apparso su un noto quotidiano romano, sul tema delle ore di straordinario lavorate dal gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale, l'autore dell'articolo si dichiara in.possesso di documenti attestanti I servizi, turni di riposo (e conseguentemente nomi) dei singoli agenti. Durissimo il commento del Sindacato UGL di Polizia Locale, che in una nota del Coordinatore Romano Marco Milani dichiara: " scandalosa e pericolosissima per la stessa incolumità degli agenti la fuga di notizie che dovrebbero rimanere riservate, circa le delicate attività di servizio svolte dai caschi bianchi romani.

Al di là dell"opportunità di 'sputtanare' delicate attività svolte in collaborazione con altre forze, quali ad esempio I controlli sui centri di preghiera islamici non autorizzati, ancor più vergognoso appare diffondere informazioni circa identità, orari e posti di servizio di personale impegnato quotidianamente nel contrasto alle attività illecite nei campi nomadi, nella lotta a i clan che li gestiscono e in attività di indagine delegata, spesso dalla stessa DDA. È a rischio l"incolumità personale degli stessi colleghi; invitiamo il Comando ad aprire immediatamente un'indagine interna per fermare 'la Talpa'," Tuona Milani, che specifica: "dietro queste pericolose esternazioni oltretutto, si cela una 'non notizia', perché i colleghi che per aderire allo straordinario usufruiscono dei giorni di riposo, significa che quei giorni e quelle ore di riposo, le hanno maturate, lavorando, non retribuiti, oltre gli orari di servizio in precedenza". Concludono dall' UGL.

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