Roma, ponte di Ognissanti: tanti turisti ma spendono poco

Secondo il presidente Confcommercio Roma Centro i turisti spendono meno, ecco perché

Hotel Tritone a Roma e turisti

Il ponte di Ognissanti 2022 è il primo ponte di festa dopo la stagione estiva. Secondo i dati di Confesercenti, in Italia il 64 per cento degli italiani ha trascorso la serata di Halloween tra le mura domestiche, mentre il 22 per cento in locali, ristoranti e pub per trascorrere la festa in compagnia. Un 14 per cento, poi, ha bussato di porta in porta con famiglia e bambini. Anche i romani, complici le alte temperature, hanno scelto di sfruttare il ponte di Ognissanti per una gita fuori porta. Il fatturato dei locali e delle strutture turistiche del litorale del Lazio “tra oggi e domani forse toccherà i 35 milioni di euro”, afferma il presidente di Fipet Confesercenti Roma, Claudio Pica, interpellato da “Agenzia Nova”.

Ponte di Ognissanti, Confcommercio: Roma piena di turisti ma spendono meno

Buone notizie anche sul centro storico della Capitale dove per il ponte festivo si “viaggia intorno ai 27 milioni di euro, con un incremento del 30 per cento rispetto allo scorso anno”, aggiunge Pica.

Tuttavia secondo Fabrizio Russo, presidente di Confcommercio Roma Centro storico “la città è piena di gente ma non è gente alto spendente” poiché mancano “politiche dedicate al decoro del centro storico”.

E infatti, la ripresa dei fatturati, è avvertita solo in parte dai ristoratori del centro. “Abbiamo turisti sia italiani che stranieri, ma questo weekend non ho visto un grande afflusso di italiani”, racconta Daniela Cavicchia, titolare dell’osteria “Il Chianti” vicino a Fontana di Trevi. “Ma rispetto all’anno scorso – ammette – il lavoro è aumentato tantissimo, grazie anche al clima e ai tavoli all’aperto”. Di tutt’altra opinione è Maurizio Mangione, titolare del “Bistrot GiaRoma”: “Il weekend sta andando discretamente bene, ma nell’insieme siamo molto sotto rispetto agli anni scorsi. Se prima le persone spendevano 20 euro a testa – spiega Mangione – ora ne pagano sette”.

Settore alberghiero: trend positivo

Per il settore alberghiero, “a Roma il trend si conferma positivo, anche se leggermente inferiore rispetto al mese di ottobre con un’occupazione che si aggira intorno all’80-85 per cento”, ha spiegato il presidente di Federalberghi Roma di Confcommercio, Giuseppe Roscioli.

“Nonostante ci siano ancora 300 alberghi chiusi, a Roma la stima di occupazione nelle camere si aggira intorno all’85-90 per cento, sia per il ponte di Ognissanti che per la stagione complessiva di ottobre”, ha aggiunto il presidente di Assoturismo Roma e Lazio di Confesercenti, Daniele Brocchi.

Una tendenza avvertita anche da Giuliana Paiela, dipendente dell’Hotel Tritone, nell’omonima via del centro: “Il weekend è andato benissimo, siamo stati al completo per tutto il fine settimana e lo saremo anche fino alla metà di novembre. Dopo due anni di stop c’è stata una ripresa generale”, ha affermato Paiela. “Questo weekend sta andando bene, ottobre è alta stagione. Non mi sembra ci sia stata un’affluenza più ampia del solito, ma non ci possiamo lamentare”, racconta, invece, la direttrice dell’Hotel San Silvestro, Francesca Lorenzetti.