Roma, semina panico su un bus e aggredisce i vigili urbani

I fatti in zona Marconi: arrestato un 26enne tossicodipendente che ha infastidito chiunque gli capitasse a tiro, bambini compresi

E' accaduto in via Pincherle: una a pattuglia della Polizia di Roma Capitale, alle 9 di stamani, ha ricevuto una richiesta di aiuto da parte di un autista di un bus, riferendo di un passeggero molto aggressivo con chiunque gli capitasse a tiro. I due agenti, appartenenti al Gruppo Pronto Intervento Traffico (GPIT) sono intervenuti arrestandolo. Da parecchi minuti infastidiva e impauriva tutti i passeggeri della linea 23, tra cui alcuni ragazzini diretti a scuola.

F.B., italiano tossicodipendente di 26 anni, probabilmente in preda a un mix di alcool e cocaina inveiva contro chiunque gli si parasse davanti: qualsiasi tentativo di parlare e calmarlo lo irritava ulteriormente, rendendolo ancora più aggressivo. Preoccupato della situazione, l'autista ha condotto il mezzo fino al capolinea di via Pincherle, dove ha aperto le porte chiedendo soccorso a una pattuglia di Polizia Locale di passaggio. Alla vista delle divise, l'uomo ha cominciato a insultare gli agenti e a minacciarli.

Entrati sul mezzo oramai vuoto, i due agenti non hanno potuto fare altro che rispondere a un duro tentativo di aggressione dell'uomo, immobilizzandolo dopo una breve colluttazione. Arrestato, l'esagitato è stato condotto presso l'ospedale S.Camillo, ove è ora piantonato dagli agenti in attesa del processo per direttissima, che si svolgerà probabilmente domattina. Le accuse sono di oltraggio, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni e interruzione di pubblico servizio. (Omniroma)

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