Roma. Sono tornati gli storni in città, parte servizio dissuasori

Diaco: “Nostro obiettivo è prevenire le conseguenze negative del guano prodotto dagli storni ed evitare quanto successo l’anno scorso”

Gli storni sono tornati a Roma proprio in questi giorni. E con loro il temuto problema del guano sulle strade, che con il contemporaneo arrivo delle piogge rischia di ricoprire il manto delle carreggiate di una pericolosissima poltiglia scivolosa. Per evitare quanto successo l'anno scorso, quando i tardivi interventi causarono disagi a passanti e soprattutto ad automobili e scooteristi, il Comune è corso ai ripari.

E sono partiti proprio oggi i primi interventi, tra i 40 in programma per scacciare i volatili dagli alberi romani. Il punto della situazione è stato fatto questo pomeriggio nel corso della commissione capitolina Ambiente. "Il nostro obiettivo– ha spiegato il presidente Daniele Diacoè prevenire le conseguenze negative del guano prodotto dagli storni ed evitare quanto successo l'anno scorso. Stiamo partendo ora visto che ormai il tempo del loro ritorno è arrivato".

Per riuscirci, hanno spiegato i tecnici del dipartimento, "già l'8 settembre abbiamo riattivato il sistema di allontanamento degli storni garantendo non solo gli interventi in inverno e in primavera ma soprattutto in autunno, il periodo dove siamo stati un po' lunghi l'anno scorso. C'è da dire che ogni anno che passa gli storni cambiano il momento del loro arrivo".

Il servizio che appena partito è stato assegnato ad inizio 2016, con una gara, alla società ''Fauna urbis'' che utilizza il metodo dissuasore del ''distress call'', il cosiddetto ''grido di angoscia'', effettuato attraverso altoparlanti ad alto volume. Il bando prevede 40 interventi fino al 31 dicembre 2016 ad un costo di circa 37.000 euro.

Una nuova gara sta per partire per affidare il servizio dopo il 31 dicembre di quest'anno fino al 31 dicembre del 2017. Ma scacciare gli storni è solo metà dell'opera perché bisogna poi attivare il servizio di pulitura delle strade che sarà affidato ad Ama. "Stiamo facendo partire proprio ora la richiesta- hanno detto ancora i tecnici- perché questo servizio non è compreso dal contratto di servizio".

I primi interventi sono partiti oggi alle 17 a Ostia, dove ci sono le situazioni attualmente più problematiche. Le altre zone dove si interverrà subito sono piazzale della Radio, Testaccio e ponte Milvio in attesa dei lungotevere, meta prediletta dagli storni che peroò quest'anno ancora non hanno colonizzato.

Altre segnalazioni arrivano proprio in questi giorni dalla zona del Verano e dal cimitero acattolico. Mentre Prati, tradizionalmente presa d'assalto, negli ultimi anni è meno interessata dal fenomeno, al contrario dell'Eur dove i fastidiosi volatili si materializzano di solito a gennaio.

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