Roma. Trasporto disabili, servizio al collasso: il Sindaco incontra le associazioni

Gli impegni assunti dal Campidoglio per tornare a far funzionare il servizio  

Pulmino per trasporto disabili

Pulmino per trasporto disabili

I 40 gradi all’ombra del Campidoglio di giovedì 20 luglio, durante lo Zenit più caldo dell’anno non hanno fermato l’incontro tra le associazioni e le consulte di categoria con il primo cittadino della Capitale per il ripristino del servizio sulla mobilità autonoma dei cittadini romani con disabilità gravi.

Il Sindaco di Roma On.le Roberto Gualtieri, assieme all’Assessore alla Mobilità Eugenio Patanè, al Presidente della Commissione Mobilità Giovanni Zannola, alla Presidente della Commissione Politiche Sociali Nella Converti ed altri dirigenti e responsabili del Servizio Trasporto Disabili, ha ricevuto una rappresentanza dei disabili romani FAND – Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Roma Consulta Cittadina e Consulte Municipali, che gli hanno manifestato le difficoltà e lo stato del servizio di trasporto per disabili.

Un servizio che fin dal 1984 ha garantito la mobilità autonoma alle persone con disabilità gravi in una città complessa come Roma. Il Sindaco, dopo aver ascoltato la situazione attuale del servizio, ha preso i seguenti impegni:

 1. Aumento dello stanziamento a bilancio, che garantisca la continuità del servizio a tutte le persone inserite in modalità provvisoria e necessario all’efficientamento del servizio stesso.

 2. Adeguamento delle tariffe STID.

 3. Modifica del regolamento affinché possano aderire al servizio nuovi vettori.

 4. L’impegno che, nell’eventuale aumento delle licenze taxi, sia prioritariamente considerata l’accessibilità delle vetture.

Si informa altresì che le nuove tariffe che il Comune di Roma Capitale proporrà ai vettori non saranno in alcun modo a carico degli utenti.

Le associazioni dei disabili esprimono soddisfazione per gli impegni assunti, chiedendo che vengano assolti nel minor tempo possibile mantenendo alta l’attenzione sul rispetto degli stessi. Così il comunicato stampa firmato dalle associazioni e consulte di categoria.