Roma, truffe bonus edilizio: stalle da oltre 1,3 miliardi. Sequestrati incentivi fraudolenti

Una delle più grandi truffe della storia. Oltre 2.3 miliardi di incentivi fraudolenti ottenuti grazie ai bonus edilizi

Denaro

Scoperta mega truffa dei bonus edilizi. A causa della mancanza di controlli iniziali soprattutto da parte della Guardia di Finanza, sono stati sequestrati oltre 2.3 miliardi di incentivi disposti in maniera fraudolenta. Una cifra considerata una dei più grandi raggiri nella storia della Repubblica.

Il più delle volte il denaro veniva ottenuto senza neppure l’avvio dei lavori. Oltre questo, alcune truffe molto spesso avvenivano dall’acquisto dei crediti con denaro illecito. Altre invece avvenivano attraverso l’abusivismo finanziario che portava un acquisto e una vendita di crediti da parte di soggetti non autorizzati.

Truffe create a tavolino

Il trucco della truffa stava in un piano bene architettato. Innanzitutto si girava il denaro ottenuto alle istituzioni finanziari come banche e poste. Queste lo compravano e convertivano il credito in denaro. Da lì iniziava un palleggio continuo dei soldi. Innumerevoli passaggi che hanno reso difficile e quasi irreperibili scoprire illeceità.

Roma truffe per oltre 1,3 miliardi

La Capitale è una delle città coinvolte nel maggior numero di truffe per il bonus edilizio. Uno degli acquisti illeciti di crediti è avvenuto per una cifra oltre l’1,3 miliardi di euro. Una truffa da indirizzarsi a due società create appositamente e proprietarie di immobili di bassissimo valore. Tra questi vi erano delle stalle.

Con un continuo scambio reciproco di fatture, le due società hanno creato milioni di crediti fittizi, poi ceduti a persone fisiche riconducibili a interi nuclei familiari.