Sala Umberto di Roma va in scena “Due donne ai raggi X”

“Due donne ai raggi X” celebra l’esaltante vita di Marie Curie, di cui sappiamo poco dal punto di vista umano, ma alla quale universalmente sono riconosciute doti da grande scienziata

Sala Umberto di Roma va in scena “Due donne ai raggi X”, Marie Curie e Hedy Lamarr, ve le racconto io. Questo spettacolo sulla vita di Marie Curie va in scena il 7 novembre 2017, giorno in cui in tutto il mondo si festeggiano i 150 anni dalla nascita della grande scienziata due volte premio Nobel.

"Due donne ai raggi X" celebra l'esaltante vita di Marie Curie, di cui sappiamo poco dal punto di vista umano, ma alla quale universalmente sono riconosciute doti da grande scienziata (come la chiamava Albert Einstein) e i connotati del genio. Marie fu anche precursore delle battaglie sociali per il raggiungimento di pari dignità e diritti tra donne e uomini nella società maschilista a cavallo tra '800 e '900.

Nello spettacolo, la vita di Marie Curie, con i suoi baratri e le sue mete raggiunte, con le sue origini umili e la poca cura di sé, si intreccia con la sontuosa vita di Hedy Lamarr, scienziata e inventrice del Wi-Fi moderno, e allo stesso tempo star di Hollywood, da tutti considerata la donna più bella del mondo (prima dell'arrivo di Marilyn Monroe). Hedy con le sue debolezze, le sue passioni smodate, il suo spirito libero.

Le due donne, nel racconto della protagonista del monologo (una scienziata che sta per ricevere un prestigioso premio a Parigi per i suoi studi scientifici), sono la raffigurazione degli opposti, della vita e della morte, di dio e della scienza… E gli opposti, come nella vita di tutti i giorni, si diluiranno l'uno nell'altro così da apparire senza più confini.

Chiunque può identificarsi nelle vicende evocate in questo spettacolo che parla delle piccole azioni di ogni giorno e di grandi progetti. Chiunque è mosso dalla ricerca affannosa di ciò che non conosciamo. 

La Sala Umberto di Roma aderisce alla campagna “Posto occupato” #30giorniNO contro tutte le violenze di genere. Fino al 25 novembre – Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne – ogni sera lasceremo un posto simbolicamente per una donna, che avrebbe voluto essere presente a Teatro, a sorridere, riflettere, magari commuoversi, ma che non potrà in quanto vittima di violenza.

SALA UMBERTO via della Mercede Roma, 7 novembre ore 21

UFFICIO STAMPA SILVIA SIGNORELLI

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