Saldi invernali, secondo il Codacons non interessano più e vanno aboliti

Rienzi: “I cittadini possono acquistare tutto l’anno prodotti scontati online, oppure comprano nel Black Friday”

"I saldi di fine stagione sono oramai obsoleti e superati, non incontrano più l'interesse dei consumatori e, pertanto, vanno aboliti per legge". Lo afferma il Codacons, che sottolinea come siano profondamente cambiate le abitudini d'acquisto dei cittadini e come i saldi in partenza venerdì 5 gennaio 2018, faranno registrare l'ennesimo flop. "Ancora una volta le vendite durante i saldi faranno registrare una contrazione- spiega l'associazione- Le famiglie infatti non prevedono di effettuare grandi acquisti durante gli sconti né dedicheranno significativi budget di spesa ai saldi, al punto che solo il 40% degli italiani conta di approfittare delle vendite di fine stagione per fare qualche acquisto nei negozi". Secondo il presidente del Codacons Carlo Rienzi, "il flop dei saldi è da attribuire sia alla partenza degli sconti a ridosso delle festività natalizie e di Capodanno, quando i portafogli degli italiani risultano già svuotati dalle spese per regali, pranzi e cenoni, sia a profonde modifiche nelle abitudini dei consumatori. I cittadini possono infatti acquistare tutto l'anno prodotti scontati attraverso le piattaforme e-commerce, con il commercio online che attira un numero sempre crescente di acquirenti, al pari di iniziative come il Black Friday che hanno portato le famiglie ad anticipare acquisti prima relegati al periodo dei saldi". Secondo le stime del Codacons il budget medio nazionale dedicato ai saldi invernali scenderà quindi a una media di 168 euro a famiglia, con una contrazione del -4% rispetto agli sconti di fine stagione del 2017.

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