San Basilio come Ostia. Manca solo il mare

L’aggressione alla troupe di Striscia la Notizia avvenuta due giorni fa nel quartiere di San Basilio a Roma, riporta in primo piano la questione della criminalità legata allo spaccio di droga ed estorsioni, nella periferia romana

L'aggressione alla troupe di Striscia la Notizia, capitanata da Vittorio Brumotti, avvenuta due giorni fa nel quartiere di San Basilio a Roma, riporta in primo piano, semmai ve ne fosse ancora bisogno, la questione della criminalità legata allo spaccio di droga ed estorsioni, nella periferia romana. 

L'episodio, che sarà messo in onda nella puntata del tg satirico di Mediaset questa sera, sembra aver lasciato strascichi di rilievo nel popoloso quartiere tanto che, sul posto, non è facile trovare qualcuno che se la senta o abbia voglia di commentare. 

Al di là dei soliti "se l'è cercata" o "ma chi glielo fa fare", infatti, solo qualche parola o poco più a rimarcare l'ennesimo fatto di cronaca che, sempre più spesso, riporta il nome del quartiere sulle prime pagine di giornali e tv nazionali. 

"Il problema dello spaccio di droga, spiega Antonio che fa il commerciante e vive nel quartiere da una vita, è noto a tutti, polizia e carabinieri compresi. Ogni tanto, una "retata" e via. Pochi giorni e tutto ricomincia come prima". In molti, tra i residenti, a San Basilio tornano solo per cenare e dormire. 

"Io e mio marito, racconta la signora Maria Teresa, fortunatamente lavoriamo nel centro di Roma e il quartiere lo viviamo soprattutto la domenica quando andiamo alla messa con gli amici. Nonostante questo, però, il disagio legato alla situazione che il mercato della droga e non solo, ha creato negli ultimi 15/20 anni, è pesante. È triste e drammatico al tempo stesso, vedere come tanti ragazzi si perdano dietro ai soldi facili che la droga garantisce. Le istituzioni dovrebbero essere molto più presenti".

Mentre parliamo, un macchinone con targa tedesca, sfreccia a velocità pazzesca per le strade del quartiere. Incurante di bambini, donne e anziani che attraversano la strada per andare al piccolo parco parrocchiale. 

"Ogni giorno è un carosello, commenta qualcuno ad alta voce, e di notte sembra di essere a Monza! Ferrari, Lamborghini, corrono per le strade come pazzi. Prima o poi ci scappa il morto. Così vedrai che la televisione torna!".

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