Scuola, Regione Lazio: voucher taxi gratuiti per docenti e personale Ata
I beneficiari potranno recarsi al lavoro utilizzando un buono gratuito del valore di 12,50 euro a corsa, per un massimo di due corse al dì
Al via il progetto “SCHOOL ride LAZIO“, voucher taxi gratuiti per docenti e personale ATA degli istituti scolastici pubblici di Roma.
Stanziamento Regione Lazio
Con uno stanziamento della Regione Lazio di 4.172.798,36 di euro, i beneficiari potranno recarsi al lavoro utilizzando un voucher taxi dell’importo di 12,50 euro a corsa, per un massimo di due corse al giorno da e verso l’istituto scolastico di riferimento, per un totale di 10 voucher pro capite.
Come accedere al beneficio
Per accedere al beneficio il docente o il personale ATA dovrà collegarsi tramite Spid alla WebApp schoolridelazio.astralspa.it. In seguito potrà richiedere il servizio taxi con le modalità e gli strumenti disponibili sul mercato, specificando di voler utilizzare il voucher.
A fine corsa mostrerà sul suo smartphone il QR code del voucher, precedentemente attivato sulla WebApp, all’operatore Taxi che scalerà l’importo di 12,50 euro dalla corsa effettuata.
Astral spa
A gestire la procedura sarà Astral spa che rimborserà a ogni operatore taxi l’importo corrispondente alla somma dei voucher ricevuti. Lo scrive in una nota Astral.
“Continua l’impegno della Regione Lazio a favore delle attività scolastiche”, dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità, Mauro Alessandri. “Dopo le Linee S, rete di bus integrativi per gli studenti, è ora il momento di una misura per facilitare la mobilità di docenti e personale ATA.
Decongestionare metro e bus
Il sistema dei voucher, che sarà attivo per l’intera durata del periodo di emergenza, ci permetterà di decongestionare ulteriormente metro e autobus e di garantire gli spostamenti in totale sicurezza.
Come già quello offerto dalle Linee S, inoltre, ancora un supporto flessibile e calibrato sulle esigenze di chi, come il personale scolastico, assicura quotidianamente un servizio pubblico essenziale”, conclude Alessandri.(Red/ Dire)