Sezze, inaugurata Casa della Salute

E’ la prima nel Lazio. Presenti Zingaretti, il sindaco Campoli, il dg Asl Caporossi e il vescovo Crociata

Nella giornata odierna è stata inagurata la Casa della Salute di Sezze. All'atteso evento hanno partecipato, tragli altri, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il sindaco di Sezze Andrea Campoli, il direttore generale della Asl di Latina Michele Caporossi, il presidente della Commissione Politiche Sociali e Salute del Consiglio Regionale del Lazio Rodolfo Lena e anche il vescovo della diocesi di Latina- Terracina- Sezze – Priverno, monsignor Mariano Crociata, che ha benedetto la struttura.

"Quella di oggi – ha affermato Caporossi – è una tappa importantissima raggiunta dall’amministrazione regionale. La Casa della Salute non è solo una struttura fisica ma è un nuovo modello di assistenza alla persona. E’ cambiato il modo di pensare l’assistenza sanitaria poiché è cambiata la medicina stessa. E’ nella Casa della Salute che avviene la presa in carico del paziente e questo ci consentirà di migliorare anche l’unità di crisi dell’Ospedale S. Maria Goretti di Latina. Le persone potranno finalmente trovare la risoluzione ai propri problemi nel territorio".

Zingaretti, da parte sua, ha avvertito: "Non dobbiamo fermarci perché quella intrapresa è la strada giusta. Vogliamo aprire 48 Case della Salute del Lazio così come già avviato in altre regioni, dando la possibilità ai cittadini di avere servizi migliori spendendo di meno. E’ un sistema che fino ad ora non esisteva, dove i cittadini possono incontrare una nuova offerta di servizi, più accessibili e meglio organizzati".

Il governatore si è soffermato anche sulla questione del blocco del turnover:“Il blocco delle assunzioni – ha dichiarato – sta provocando un disastro enorme, poiché si tengono fuori giovani medici ed infermieri alimentando il precariato. Inoltre, sta accadendo anche che il nostro personale viene assunto in altre regioni dove, invece, non c’è questo blocco. Quindi l’altra sfida che ci siamo proposti di riuscire a vincere con questo nuovo modello del sistema sanitario è quella di riqualificare il personale. Tra l’altro dal 2012 abbiamo certificato che il Lazio ha le carte in regola per superare il blocco del turnover. A parità di costo si può procedere a stabilizzare 400 precari del settore socio-sanitario".

Grande soddisfazione è stata ovviamente espressa dal sindaco Campoli: "Oggi la numerosa presenza dei cittadini testimonia quanto sto dicendo da tempo: finalmente è iniziato un altro momento storico per la sanità. La nostra regione, purtroppo, ha subito dal punto di vista sanitario una revisione della spesa pubblica a causa del debito accumulato, penalizzando soprattutto le province. A causa della crisi, inoltre, ampie fasce della popolazione sono costrette a rinunciare a curarsi. La Casa della Salute, che oggi andiamo ad inaugurare, rappresenta invece un nuovo modello di sanità, in cui si investe sui bisogni della persona. Finalmente la persona torna ad essere al centro del sistema sanitario. Sezze ha la fortuna di poter essere il luogo sperimentale di avvio della prima Casa della Salute del Lazio. Speriamo che tali strutture possano essere replicate presto anche in altre realtà".

Il primo cittadino di Sezze ha ricevuto gli elogi di Lena: "La nostra regione – ha dichiarato Lena- ha nuove regole del sistema sanitario. Una sfida che tutti i sindaci della regione sono pronti a portare avanti partendo proprio dal Sindaco di Sezze".

Nel corso della giornata sono giunti numerosi commenti da parte delle forze politiche: "Con l’odierna inaugurazione della prima Casa della Salute nel Lazio – ha scritto in una nota  in una nota il vice presidente del Consiglio regionale del Lazio, Massimiliano Valeriani – il presidente Zingaretti mantiene la promessa fatta ai cittadini della regione. Si torna ad avere un sistema sanitario che finalmente fornisce risposte concrete ai cittadini, dimostrando nei fatti di essere più vicino alle loro esigenze e richieste. Le nuove case della salute saranno dei poli di solidarietà, un presidio sanitario di prossimità, centri dove i cittadini potranno recarsi per avere un servizio sanitario efficiente e tempestivo, decongestionando al tempo stesso i pronto soccorso degli ospedali laziali. Una vittoria della buona politica e della Giunta Zingaretti sempre al fianco dei cittadini".

Zingaretti ha ricevuto i complimenti anche dall’assessore alle Politiche sociali e allo Sport della Regione Lazio, Rita Visini:"L’apertura della prima Casa della Salute a Sezze – si legge in un comunicato – è una scommessa vinta dal Presidente Zingaretti e dalla Giunta. Adesso comincia a diventare realtà quel processo di integrazione tra sociale e sanitario che finora è sempre e soltanto rimasto sulla carta e che ha visto il Lazio tra le regioni meno virtuose d’Italia. Il nuovo modello di welfare che stiamo costruendo per la nostra Regione sarà più vicino ai cittadini e ai territori e si farà carico dei bisogni delle persone nella loro globalità: bisogni di salute, di inclusione sociale, di maggiore qualità della vita. Con questo nuovo sistema il protagonismo delle associazioni e del mondo della cooperazione e del volontariato sarà fondamentale per arricchire di competenze e socialità l’offerta dei servizi ai cittadini. Le Case della Salute, grazie anche al sostegno del Terzo settore, diventeranno luoghi di innovazione e di progettazione sociale condivisa con i territori, e saranno il motore di una Regione più solidale e accogliente".

"L'inaugurazione della prima casa della Salute del Lazio in provincia di Latina – ha dichiarato Riccardo Valentini, capogruppo di Per il Lazio al Consiglio regionale – è un importante risultato di cui siamo orgogliosi. E' solo l’inizio di un grande progetto finalizzato a costruire una assistenza sanitaria efficiente, non più caratterizzata da malaffare e malasanità. Saranno aperte, infatti, altre 47 Case della salute strutture che mettono a disposizione dei pazienti un insieme di professionisti collegati sia tra di loro che con l'ospedale. Un grande risparmio di costi ma anche di tempo per tutti i malati e le loro famiglie. Con Zingaretti il Lazio si mette al passo con le Regioni italiane più moderne e virtuose che possiedono già una capillare rete socio sanitaria e si realizza un nuovo modello di gestione sanitaria laziale, finalmente all'altezza delle aspettative dei cittadini laziali".

 

 

 

 

 

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