Stati Generali del Turismo ai Castelli Romani. Verso le sfide del futuro

Mercoledì 6 dicembre si terranno a Palazzo Chigi di Ariccia gli Stati Generali del Turismo, per la prima volta ai Castelli Romani

Visitatori alla Sagra della Porchetta di Ariccia

Si terranno mercoledì 6 dicembre 2023, nella prestigiosa cornice di Palazzo Chigi ad Ariccia, gli Stati Generali del Turismo, per la prima volta ai Castelli Romani.

Un evento promosso dalla DMO Castelli Romani con lo scopo di offrire un momento di confronto e di riflessione tra tutti gli operatori pubblici e privati del territorio in vista delle scelte da compiere per la promozione turistica futura dei Castelli Romani.

La giornata sarà scandita da due momenti principali:

Stati generali del Turismo: mattina- il World Cafè del Territorio

All’interno degli Stati Generali del Turismo ai Castelli Romani, 30 stakeholder selezionati del territorio, individuati grazie e attraverso la collaborazione con i comuni, avranno l’opportunità di prendere parte ad un confronto pubblico-privato avanzato, volto ad affrontare le sfide che attendono la nostra destinazione.

Stati generali del Turismo: pomeriggio – la Main Conference

Sarà questo il momento “clou” della giornata, aperto a tutte le persone interessate all’argomento “turismo” nei Castelli Romani. Il programma prevede interventi di esperti esterni, rappresentanti delle istituzioni regionali, delle amministrazioni locali e degli operatori del territorio. In conclusione, sarà servito un aperitivo ed è prevista una visita dedicata all’esposizione dell’opera di Caravaggio “La presa di Cristo”.

L’output finale dell’evento sarà “la carta dei valori e degli indirizzi” per lo sviluppo turistico futuro dei Castelli Romani, come espressione del territorio e linee guida per le strategie future.

“Le sfide che oggi le destinazioni turistiche devono affrontare – è l’opinione del segretario del comitato tecnico della DMO, Marco Benazzi – sono sempre più complesse. Un mercato in costante trasformazione ed evoluzione, le crisi economiche, i cambiamenti climatici e nuovi equilibri geopolitici stanno condizionando e condizioneranno sempre di più il settore. Senza dimenticare la competitività crescente di tutte le destinazioni turistiche, in quanto risorsa sostenibile e che valorizza il territorio. In questa direzione noi ai Castelli abbiamo tanto da fare e vogliamo farlo insieme.”

“Il tema della sostenibilità futura della destinazione turistica, da tutti i punti di vista, diventa sempre più centrale – è la riflessione di Giulia Spagnoli, delegata al turismo del CDA del Consorzio sistema Castelli romani –. Gli Stati Generali del Turismo costituiscono l’occasione per tutti, operatori, stakeholder pubblici e privati, residenti, di potersi confrontare, condividere opinioni e partecipare con il proprio contributo allo sviluppo turistico del territorio”.

Il presidente DMO, Giuseppe De Righi

“Gli Stati generali rappresentano la prima occasione per una riflessione a tutto tondo relativa al nostro territorio – conclude il presidente Giuseppe De Righi-. Dobbiamo dare risposte d’area alla nostra vocazione turistica: diventiamo destinazione che attrae solo se sappiamo mettere in campo proposte ed iniziative di grande spessore professionale e di massa critica adeguata sotto l’aspetto economico e organizzativo. Noi Castellani non possiamo continuare ad accontentarci: abbiamo il dovere di puntare in alto e possiamo farlo solo insieme, condividendo obiettivi, risorse professionali ed economiche, idee, strumenti operativi, programmazione territoriale. A questo servono gli Stati generali: contiamo di aver gettato il sasso nello stagno per mettere in movimento energie, professionalità, risorse verso questo comune obiettivo.”

Programma dettagliato

Per maggiori informazioni

La DMO (Destination Management Organization) Castelli Romani è un’associazione pubblico-privata che opera per la promozione turistica dei Castelli Romani. La parte pubblica è rappresentata dal Consorzio SCR (Sistema Castelli Romani, formato dai 17 Comuni del territorio), mentre fanno parte dei partner privati gli operatori della filiera turistica che sostengono il progetto. Per nuovi operatori turistici del territorio che vorranno aderire (strutture ricettive, ristoratori, fornitori di esperienze, aziende vinicole), prenderà presto il via la nuova campagna adesioni 2024.