Tarquinia, sequestrati 20 cani in pessime condizioni di salute: indagato il detentore

“Lo stato e il contesto in cui abbiamo trovato gli animali erano terribili” (Guardie zoofile dell’Oipa)

Tarquinia, guardia zoofila salva un cucciolo di cane

Tarquinia, guardia zoofila salva un cucciolo di cane

Quando gli animali sono tenuti in condizoni tali da danneggiare la loro salute si configura il reato di maltrattamento. “Chi detiene animali nella propria abitazione in condizioni incompatibili con la loro natura, è responsabile penalmente“. Questo è il principio di diritto enunciato dalla sentenza della Corte di Cassazione Penale n. 50635 del 7 novembre 2017 in materia di abbandono di animali.

Le guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) hanno sequestrato venti cani a Tarquinia, in provincia di Viterbo. Gli animali erano costretti a vivere in un contesto di estremo degrado igienico-sanitario, tra cumuli di sporcizia, escrementi, ammassi di oggetti e avanzi di cibo. Chi li deteneva è ora indagato per maltrattamento di animali ai sensi dell’articolo 544 ter del Codice penale.

Sequestro d’urgenza

“A seguito di una segnalazione abbiamo iniziato a indagare e, verificata la gravità delle condizioni in cui erano costretti a vivere i cani, dopo aver ottenuto dal Pm del Tribunale di Civitavecchia il provvedimento giudiziario di perquisizione, con il supporto della Polizia locale abbiamo proceduto a un sequestro d’urgenza”, spiega la coordinatrice del Nucleo delle guardie zoofile Oipa di Viterbo e provincia, Giuliana Rodegher.

“I cani, tra cui sei cuccioli in età di svezzamento, si trovano ora in custodia nel canile comunale di Tarquinia per essere curati. Solo un barboncino, al quale è stata amputata la zampa posteriore sinistra per le complicazioni dovute a una ferita non curata, si trova ora in custodia temporanea privata”.

Una volta definito il procedimento penale, i cani potranno essere tutti adottati.

Detentore non collaborativo

“Prevediamo di sottoporli a un percorso rieducativo poiché lo stato e il contesto in cui abbiamo trovato gli animali erano terribili”, continua Giuliana Rodegher. “Abbiamo impiegato parecchie ore per prendere tutti i cani. Non è stato un sequestro semplice: nonostante il decreto di perquisizione il detentore non era collaborativo mostrandosi a volte ostile”.

Segnalare casi di maltrattamento e degrado all’Oipa

L’Oipa invita a segnalare casi di degrado e maltrattamento di cui si sia a conoscenza e di rivolgersi sempre alle sue guardie zoofile che, nel pieno rispetto della privacy, possono intervenire per tutelare gli animali.

Per ulteriori informazioni e per segnalare situazioni sospette o di maltrattamento a Viterbo e provincia, scrivere a guardieviterbo@oipa.org o compilare il modulo online su https://www.guardiezoofile.info/viterbo.

Per le segnalazioni in tutta Italia: https://www.guardiezoofile.info/nucleiattivi