Telefonia mobile: continua a crescere la banda larga

Secondo i dati diffusi dall’AGCOM la banda larga per la telefonia mobile continua a crescere nel 2020 rispetto all’anno precedente

Telefonia mobile

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Secondo i dati diffusi dall’AGCOM (l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) attraverso i propri canali ufficiali, nel terzo comunicato dell’Osservatorio sulle comunicazioni, la banda larga per la telefonia mobile continua a crescere nel 2020 rispetto all’anno precedente. Nel rapporto che analizza l’andamento dei mercati delle comunicazioni si legge che “prosegue inoltre a ritmi sostenuti la crescita della larga banda mobile: nei primi 6 mesi del 2020 oltre il 70% delle linee human ha effettuato traffico dati, con un consumo medio unitario mensile di dati stimabile in circa 9,1 GB/mese in crescita del 58% rispetto a giugno 2019”. Questo tipo di dato è particolarmente interessante, in quanto non sembra risentire degli effetti negativi provocati dal Covid-19 e dalle varie misure di contenimento del contagio (su tutte, il lockdown imposto tra marzo e i primi di maggio).

Il rapporto dell’AGCOM fotografa anche la situazione relativa alle SIM, che fanno registrare un trend in calo rispetto al 2019: “le sim complessive (103,6 milioni a giugno 2020) risultano su base annua in flessione di circa 900mila unità: in particolare, le sim M2M sono cresciute di 2,8 milioni, mentre quelle “solo voce” e “voce+dati” si sono ridotte di 3,6 milioni di unità”.

Le quote del mercato italiano della telefonia mobile

Il comunicato dell’AGCOM, in merito alla situazione di mercato della telefonia mobile, sottolinea che “Tim si conferma market leader (29,4%), seguita da Vodafone (28,9%) e Wind Tre (26,4%) mentre Iliad rappresenta il 6,0% del mercato”. Secondo i dati rilevati dall’Agenzia, quindi, il mercato italiano presenta una situazione piuttosto fluida, all’interno della quale nessun operatore detiene una quota superiore ad un terzo dell’intero mercato. Tale scenario potrebbe essere alterato dall’arrivo di Intred, nelle vesti di operatore virtuale (MVNO – Mobile Virtual Network Operator), nell’ambito di una partnership con Vodafone.

In sostanza, l’accordo tra le parti prevede che Intred utilizzi, sia per i clienti consumer sia per quelli business, la rete mobile Vodafone; il nuovo operatore sarà in grado di mettere a disposizione dei propri clienti i vari servizi offerti a partire dalla metà del prossimo anno. In particolare, il servizio su dispositivi mobili sarà fruibile per mezzo di un’apposita app gratuita (compatibile sia con Android che con Ios) con la quale gestire il proprio abbonamento.

Come scegliere il proprio operatore di telefonia mobile

In un mercato sempre più variegato e competitivo, così come appare dal rapporto dell’AGCOM, non sempre è facile individuare l’operatore più adatto alle proprie esigenze. Non si tratta soltanto dell’aspetto strettamente economico ma anche di un corretto rapporto tra il reale consumo di traffico e il dispendio economico del proprio abbonamento. Molto spesso, quando non si è soddisfatti del proprio piano tariffario, ci si lascia consigliare da amici e conoscenti, che esprimono un giudizio sulla base della propria esperienza. In realtà, è possibile effettuare una valutazione più accurata ed oggettiva per individuare l’opzione migliore tra le varie offerte di telefonia mobile formulate dai diversi operatori del settore.

A tale scopo si può fare ricorso ad un comparatore online di tariffe, ossia un sito specializzato – come ad esempio Salvaconto – che offre questo tipo di servizio e mette a disposizione degli utenti un comodo tool gratuito online per effettuare comparazioni tariffarie di vario genere.

In tal modo, l’utente visualizza immediatamente le varie offerte attive, senza bisogno di dover consultare i canali di riferimento dei singoli operatori; il comparatore effettua un raffronto istantaneo e consente all’utente di scegliere la tariffa o il ‘pacchetto’ che più si adatta alle proprie necessità, in termini di budget e utilizzo del servizio, sia esso di telefonia mobile o fissa, per privati oppure per aziende.

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