Tensione all’interno di Progetto Vetralla: Giardino respinge le accuse

“Sono stato attaccato sulla pagina Facebook in forma anonima con delle falsità sul mio conto. La mia condotta è stata sempre onesta”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

In risposta al post pubblicato sulla pagina Facebook della lista civica “Progetto Vetralla”, intendo mettere ben in evidenza le falsità che sono state scritte. Innanzitutto vi è da notare che le accuse mi vengono rivolte in forma anonima. Entrando nel merito, mi viene rimproverato di non partecipare alle riunioni informative. Rispondo che sono mancato soltanto agli ultimi due appuntamenti, per motivi privati che non sono tenuto a comunicare. Inoltre si insinua che sarei disinteressato all’azione politica del movimento di cui faccio parte.

A questa persona anonima che si nasconde e che credo di conoscere dico che i risultati parlano per me: alle scorse elezioni ho portato un numero di voti di gran lunga superiori rispetto a quelli conseguiti dal mio accusatore. Credo che il mio impegno, prima, durante e dopo la tornata elettorale, sia indiscutibile. Allora rivolgo io una domanda a questa persona: "Tu quale credibilità hai dato alla lista Progetto Vetralla?". La risposta è che questo signore ha fatto soltanto chiacchiere, come quelle che ha scritto su Facebook nei miei riguardi. Il mio consiglio è  di ritrattare queste pubbliche considerazioni, piene di falsità, per giunta espresse senza fare nome e cognome, ma nascondendosi dietro il nome della lista.

Ed è questo il motivo per il quale mi sono sentito in dovere di rispondere, altrimenti questa persona non meriterebbe un neanche un secondo della mia attenzione. Di norma preferisco interagire con le persone vere, non con chi, per reagire ad alcune mie osservazioni che ho rimosso sulla mia pagina, si inventa cose false e assurde sul mio conto.

Se qualcuno vuole criticarmi è ovviamente libero di farlo, ma sarebbe opportuno che ci metta la faccia, inserendo il suo nome e cognome. Infine mi rivolgo al capolista Giovanni Gidari, un mio amico: lui conosce come ho lavorato, la mia onestà e il mio impegno per un progetto al quale ho sempre dato il mio supporto.

Sono pertanto amareggiato perché non è stato fatto nulla per mettere a tacere frasi non veritiere nei confronti di un membro della sua lista. La mia unica colpa, se così si può definire, è stato l'aver messo in evidenza alcuni aspetti contraddittori, percepiti anche dai cittadini. Evidentemente, questa schiettezza a qualcuno non è piaciuta.

Gennaro Giardino

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