Terremoto, Roma: chiuso ponte Mazzini, due chiese inagibili

Una crepa e una perdita d’acqua a Ponte Mazzini, inagibili le chiese di piazza Sant’Eustachio e san Francesco nel rione Monti

Un ponte chiuso e due chiese inagibili. E' l'ultimo bilancio della situazione a Roma, dove il sisma di ieri mattina ha lasciato in eredità alcune conseguenze. Nella giornata di oggi è stata disposta la chiusura del ponte Mazzini, in centro, a causa – scrive l'agenzia Ansa – di una crepa e una perdita d'acqua. Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale e il personale Acea. Il ponte resterà chiuso fino a nuovo ordine.

Per quanto riguarda le chiese dichiarate inagibili sono Sant'Ivo alla Sapienza in piazza Sant'Eustachio e san Francesco, nel rione Monti. Così hanno deciso, in via precauzionale, i Vigili del Fuoco a seguito delle verifiche effettuate in mattinata. 

AGGIORNAMENTO: Il comando dei vigili del fuoco di Roma dalle 20 circa di ieri ha effettuato almeno 80 interventi, in coda circa settecento. Gli interventi hanno interessato verifiche strutturali, su tramezzature, cornicioni , alcune su strutture portanti. La scorsa notte i pompieri sono intervenuti all'interno dei locali antincendio della metro sede stazione Termini a causa di allagamento.

Secondo quanto riferito ci sono state difficoltà sulle tratte, con varie interruzioni e servizi navetta. Dopo accurati sopralluoghi a scopo precauzionale, i Vigili del Fuoco al momento hanno dichiarato inagibili almeno tre chiese: in piazza Sant'Eustachio, in piazza San Francesco di Paola (chiesa di San Francesco) e a Marino, la chiesa di S. Barnaba. (Omniroma)

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