Trasporti Lazio, treni regionali più sicuri con i militari a bordo

Firmata la convenzione tra Regione Lazio, Trenitalia e Stato Maggiore di Difesa, che prevede la libera circolazione dei militari a bordo dei treni regionali

Militare dell'Esercito tra i pendolari in arrivo alla stazione Termini di Roma

Militare dell'Esercito tra i pendolari in arrivo alla stazione Termini di Roma

La Regione Lazio e Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS, hanno firmato la convenzione che prevede la libera circolazione dei militari, per motivi di servizio, a bordo dei treni regionali del Lazio.

Oggi, presso la sala Aniene della Regione, alla presenza dell’assessore alla Mobilità e Trasporti del Lazio, Fabrizio Ghera, del Comandante dell’Area Territoriale Gen. C.A. Massimo Panizzi e del direttore della Direzione Regionale Lazio di Trenitalia, Dott. Fausto Del Rosso, si è dato seguito alla convenzione che stabilisce le modalità per regolare l’accesso gratuito del personale appartenente all’Esercito Italiano, Marina Militare e Aeronautica Militare sui treni del Contratto di servizio del Lazio ed entro i confini della regione Lazio.

«Questa convenzione – dichiara l’assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Lazio, Fabrizio Ghera – rappresenta un gesto di doverosa attenzione nei riguardi del lavoro che svolgono ogni giorno i militari delle Forze Armate del nostro Paese, ed è anche uno strumento di deterrenza verso possibili atti di vandalismo o microcriminalità sui nostri treni.

La presenza dell’Esercito Italiano, della Marina Militare e dell’Aeronautica Militare a bordo dei convogli regionali, infatti, può contribuire da sola, alla sicurezza di chi viaggia. Per questo voglio ringraziare la disponibilità di Trenitalia e di tutte le parti coinvolte, che hanno portato alla firma di questo importante accordo» ha concluso l’assessore Ghera. 

Per ottenere le gratuità a bordo dei treni regionali, i militari della Difesa dovranno rispettare i seguenti requisiti: essere in viaggio per motivi di servizio comprovati da apposita attestazione rilasciata dall’ente di appartenenza, indossare l’uniforme d’ordinanza, esibire la tessera di servizio/Carta Multiservizi della Difesa.